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Maccarone, Celustka e gli altri: i peggiori 5 acquisti di Sabatini al Palermo

Maccarone, Celustka e gli altri: i peggiori 5 acquisti di Sabatini al PalermoTUTTO mercato WEB
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
mercoledì 10 maggio 2017, 19:002017
di Ivan Cardia

"Il vero acquisto che ho fatto della campagna scorsa è stato Walter Sabatini, che è una persona formidabile e perbene". Il 2 giugno del 2009, al termine del primo anno di Sabatini come direttore sportivo del Palermo, Maurizio Zamparini parlava così del proprio dirigente, da oggi nuovo direttore sportivo del gruppo Suning. Arrivato nel luglio 2008, rimarrà fino al 1° novembre 2010: tre campagne acquisti, nel periodo migliore della società rosanero. Non tutti sono stati grandi affari.

I peggiori cinque acquisti

Massimo Maccarone - La campagna acquisti condotta nel 2010 è l'ultima di Walter Sabatini al Palermo. In attacco arrivano Mauricio Pinilla e Massimo Maccarone: il primo segna 10 gol in 35 gare, il secondo fa molto meno. Big Mac veniva dai 12 gol di Siena, viene pagato oltre 4 milioni di euro: a Palermo resta sei mesi, colleziona due gol in 18 presenze e poi saluta.

Rubinho - Scambiato con Marco Amelia, al Genoa, il portiere brasiliano, valutato 5 milioni di euro e tornato a Palermo, sceglie il numero 83 su consiglio di Sabatini. A metà settembre, però, Salvatore Sirigu gli ha già soffiato il posto da titolare.

Dorin Goian - Con lo Steaua București diventa a metà anni 2010 uno dei migliori difensori di Romania, conquistandosi la nazionale in via permanente. A Palermo arriva nel 2009, l'anno di Pastore; pagato due milioni di euro, rimedia 30 presenze in due stagioni, per poi passare a un quarto di quella cifra ai Glasgow Rangers.

Marco Calderoni e Ondřej Čelůstka - Non rappresentano un grande esborso economico, perché entrambi arrivano nel 2010 in prestito. E vanno in coppia, come Poggi e Volpi: esordiscono nella stessa partita, il 27 marzo 2010 contro il Bologna. Calderoni titolare, Čelůstka lo sostituisce al 75'. Per entrambi, rimarrà quella l'unica presenza in rosanero.

Le meteore - Pastore, Ilicic, Glik: Sabatini ha portato in Italia tanti talenti. Tanti altri, però, sono passati senza lasciare alcuna traccia di sé. Qualche nome? Nicolás Bertolo, Cristian Melinte, Pajtim Kasami, Jara Martínez: al Barbera, non tutte le scommesse sono state vinte.