Monachello: "Felice di essere a casa. Voglio portare in alto il Palermo"

L'attaccante Gaetano Monachello si è presentato quest'oggi a Palermo parlando degli obiettivi che si pone in questa stagione: “Sono emozionato di essere tornato a casa dopo 10 anni, sono molto orgoglioso di questo. A Lanciano ero partito bene, poi a Bergamo con Reja ho trovato un allenatore che preferiva far giocare elementi di maggiore spessore tanto che anche Conti e Gagliardini stavano fuori. A Bari ho iniziato bene, ma poi mi sono infortunato e sono rimasto fuori un anno per un errore di diagnosi, ora voglio dare il mio contributo per la città e la regione. Quando mi ha chiamato il Palermo ho pensato solo a rimettermi in gioco, a 23 anni non si può avere timori altrimenti meglio fermarsi. Qui c'è un capitano fortissimo come Nestorivski, un giovane valido come La Gumina ed elementi importanti come Trajkovski e Coronado, ma mela giocherò con tutti loro.

Conosco Nino dallo scorso anno a Terni, siamo molto amici e abbiamo legato tanto in Umbria dove gli ho fatto da fratello maggiore. Quello che conta per noi è riportare in alto il Palermo. - conclude Monachello parlando di come la sua città ha reagito al suo arrivo a Palermo - Ho ricevuto tantissimi messaggi dal mio paese e dalla provincia di Agrigento, tutti mi hanno detto che da oggi il Palermo ha un tifoso in più. Mi hanno sempre seguito da Palma, spero di rendere orgoglioso il mio paese".