Napoli, ADL: “Secondo posto come uno scudetto, super-scudetto arriverà”
Conferenza stampa congiunta per Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne, in occasione del rinnovo contrattuale del calciatore fino al giugno 2022. Il presidente del Napoli, da Castel Volturno, ha parlato del suo attaccante e delle strategie del club: “Mi fa molto piacere che Lorenzo sia una bandiera, sapete che ci vuole tempo per costruire cose che durino nel tempo. Noi abbiamo aperto un pozzo in un deserto, non mi stancherò mai di dirlo, mi diedero un pezzo di carta per farmi iniziare. Ora si dice 'perchè non ci sono quei campi, lo stadio, le giovanili', ma lavorando a testa bassa, dal vivaio abbiamo comunque tirato fuori Insigne e tanti altri ne verranno fuori. Sapete meglio di me che Napoli come città ha vissuto un periodo terribile, dell'immondizia, tossicità nascoste, l'incapacità di tutelare un territorio a livello italiano, ma nonostante queste difficoltà napoletane abbiamo avuto successo con prudenza, onestà, umiltà, parole abusate, non risolvono tutti i problemi, ma per uno come me abituato al palcoscenico luccicante del cinema che racconta in modo spettacolare ogni aspetto... Noi siamo rimasti al nostro posto, facendo la nostra strada, costruendo quello che potevamo in un calcio malato. La memoria fa paura a tutti, ma non dimentichiamo che noi siamo partiti alla vigilia di Calciopoli che continua a creare continui dubbi sull'onestà di questo sport popolare".
Presidente, ha detto per lo scudetto 'stiamo arrivando', questo è il primo passo?"Non voglio far incavolare nessuno dicendo che il secondo posto in Italia è uno scudetto, ma diciamo il super-scudetto ce lo prenderemo. E la concorrenza non è un problema, pure nel cinema più c'è offerta meglio è, ora ci sono anche i cinesi, basta che non vengono a rompere il 'pasticciotto' a noi".