Napoli-Reina, l'offerta irrinunciabile del PSG manda in crisi il rapporto
La situazione portiere in casa Napoli è tutt'altro che definita. I prossimi giorni, quelli che separano il club dalla fine del mercato, saranno molto delicati per Pepe Reina. La trattativa per il rinnovo del contratto del portiere non è mai decollata e sin dall'estate il club l'ha confermato, seppur in scadenza, più che altro per l'estrema fiducia che ripone in lui Maurizio Sarri, dal punto di vista dell'esperienza, dell'importanza nel gruppo ed a livello tecnico per la qualità con i piedi nel far partire l'impostazione da dietro palla a terra.
Diversi i club che si sono interessati all'esperto portiere spagnolo, respinti dal Napoli, ma l'ultimo tentativo - spuntato ieri - del PSG ha messo in crisi tutte le parti in causa. A partire chiaramente dal portiere, allettato da una proposta biennale a 4mln di euro più opzione per un terzo anno, considerando che a Napoli è in scadenza, con tutti i rischi del caso per un portiere di 35 anni spesso soggetto a problemi muscolari. Irrinunciabile sulla carta anche l'offerta destinata al club azzurro, circa 9mln di euro compresi i bonus: tantissimi per un classe '82 in scadenza, pochi probabilmente considerando il poco tempo per andare su un sostituto - e quelli sondati precedentemente si sono rivelati quasi tutti irraggiungibili per vari motivi - ed il ruolo comunque centrale di Reina in una stagione carica di aspettative in cui la società e Sarri non hanno voluto toccare l'undici titolare. Nonostante l'incedibilità, però, si dovrà fare i conti comunque con un rapporto da ricostruire tra le parti e la volontà del portiere di accettare l'offerta - dopo il tentativo del City ad inizio estate che pure stimolava il portiere - che per durata contrattuale ed ingaggio è indiscutibilmente irrinunciabile.