Napoli, trappola Atalanta: l'unica squadra che ha disinnescato il sarrismo
Per il Napoli è il momento di isolarsi dai rumors di mercato degli ultimi giorni e non sbagliare la prima di campionato al San Paolo. La squadra di Sarri dovrà farsi trascinare dall'entusiasmo per l'accesso alla Champions, dopo la grande prova di Nizza, per superare l'Atalanta. Affrontare i nerazzurri darà una motivazione in più: gli azzurri nella scorsa stagione contro gli uomini di Gasperini hanno rimediato due ko (su appena quattro totali in campionato) con incredibilmente zero gol fatti tra andata e ritorno, incappando in due giornate storte ma soffrendo anche l'atteggiamento dell'avversario, schierato a uomo a tutto campo, con tanti duelli sul piano fisico e soffocando il giro-palla del Napoli. Un altro tabù da sfatare per Sarri, dopo quello del preliminare e della vittoria alla prima gara di campionato ed in linea generale una gara che dirà già tanto sul gruppo e la capacità di correggere gli errori della scorsa stagione.
Ci sarà regolarmente Pepe Reina a difendere i pali del Napoli. Nessun dubbio sulla professionalità dell'esperto portiere spagnolo, leader del gruppo azzurro, ma che non ha cambiato idea e spinge per il passaggio al PSG. Del resto l'offerta dei francesi è irrinunciabile, biennale a 3,5mln di euro più bonus ed opzione per il terzo, a fronte della scadenza a giugno dell'attuale accordo in vigore col Napoli. Non si attendono sorprese di formazione, col cambio obbligato di Maggio (per lo squalificato Hysaj), il tridente leggero davanti e l'unico ballottaggio vede Zielinski insidiare Allan, ma il brasiliano è comunque favorito per partire titolare nel terzetto con Jorginho ed Hamsik. Sarri si affiderà sostanzialmente alla squadra della doppia sfida al Nizza, che ha più partite nelle gambe rispetto all'Atalanta, per far valere anche una migliore condizione fisica.