Pres. Fidelis Andria: "Mercato chiuso. DS? Valuteremo in seguito"
Lunghissima intervista, ai microfoni di tuttofidelis.it, quella rilasciata dal presidente della Fidelis Andria Paolo Montemurro. Riportiamo i pezzi salienti, quella relativi soprattutto al mercato:
"Non ci saranno altre operazioni. Avevamo necessità di aggiungere un tassello in difesa sulla fascia destra ed è arrivato, per tale motivo, De Giorgi. Si tratta di un altro sforzo della società per rendere la rosa competitiva. Onescu invece è stato ceduto perché non si è adattato al ruolo che avevamo previsto per lui, proprio quello di terzino destro. A centrocampo se la sarebbe giocata senza dubbio, visto che è un vero lottatore, ma avrebbe comunque trovato difficoltà a trovare spazio tra gli 11 titolari. Per Curcio qualche giorno fa ho ricevuto delle richieste che sono state rispedite al mittente. Felipe è un giocatore importante per la nostra squadra e difficilmente ce ne priveremo. Solo se dovesse arrivare un'offerta importante dalla Serie B potrebbe essere ceduto. Mi auguro, tuttavia, che non arrivi".
Calciomercato che è stato condotto dallo stesso Montemurro, considerando che il club non ha ancora il DS. A tal proposito: "In questa sessione mi sono occupato personalmente delle trattative. Ho iniziato un percorso per necessità che ritengo sia giusto portare a termine. Attualmente sarebbe complicato inserire tale tassello, poiché nessuno si prenderebbe le responsabilità di un organico costruito dal sottoscritto. Ho messo in campo le capacità imprenditoriali che possiedo per cercare di costruire una rosa che possa competere egregiamente in tale campionato. Un direttore sportivo, tuttavia, ha indubbiamente più esperienza di me. In futuro, però, posso dire che inseriremo la figura del diesse".