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Roma, Di Francesco: "Troppo turnover? Qui non ci sono riserve"

Roma, Di Francesco: "Troppo turnover? Qui non ci sono riserve"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 20 dicembre 2017, 22:082017
di Ivan Cardia

Conferenza stampa in casa Roma, con Eusebio Di Francesco che ha analizzato la sconfitta in Coppa Italia contro il Torino. Ecco quanto riportato da vocegiallorosssa.it: “Rischio eccessivo cambiare tutti i difensori? Al di là delle situazioni dei gol presi, abbiamo concesso qualcosa in più rispetto al solito. Era l’occasione per far giocare Emerson, se guardo la prestazione posso essere soddisfatto della squadra. Abbiamo concesso troppo sui calci piazzati, siamo stati ingenui sul gol. La squadra ha creato tanto, quando si perde si valutano tante altre cose, ma dal punto di vista offensivo abbiamo fatto un’ottima gara, in difesa abbiamo concesso qualcosa in più".

Messaggio sbagliato col turn-over?
"Non è questo, ho sempre detto di non avere né riserve, né titolari. Quelli che avevano giocato poco sono il portiere ed Emerson, e magari Moreno. Strootman, Gonalons, Gerson, El Shaarawy, Schick e Cengiz hanno giocato, era una squadra scesa in campo per tanti elementi. È normale che quando hai due partite ravvicinate devi fare una scelta, tranne qualcosa che abbiamo concesso dietro non abbiamo demeritato. Magari con tutti avrei perso ugualmente e mi dicevate che avevo sfruttato troppo i giocatori prima della Juventus. Abbiamo perso, prendiamo atto. Anche questo serve per crescere".

A che percentuale siamo del lavoro fatto su Schick?
"Sta crescendo, ha trovato anche il gol, mi è piaciuto con Džeko negli ultimi venti minuti. Con la continuità che gli stiamo dando vengono fuori le sue qualità. Per poter far crescere certi giocatori devi osare, oggi non è andata bene, ma Patrik sta crescendo di condizione".

Calci piazzati?
"Se ci fosse stato un blocco, sarebbe stato fallo. C’è maggiore attenzione. Si dovevano scambiare l’uomo, non sono stati veloci nel farlo. La comunicazione non è stata corretta".

Gonalons?
"Fa tante cose buone, abbiamo preso gol su una palla persa a metà campo, deve migliorare in queste situazioni. Ha continuità e presenza in mezzo al campo, deve limitare questi piccoli errori. Fa sentire la sua presenza".

Rimpianti o responsabilità?
"Si fanno delle valutazioni importanti sui giocatori utilizzati. Ci sono degli errori che una squadra forte non deve fare, tutte le partite vanno giocate al 100%. Vedo una squadra che sa sempre quello che vuole, ho visto una gestione della gara. I calci piazzati possono girare la partita, dico che oggi c’è stato un pizzico di sfortuna, il rigore sbagliato, due pali presi. Sono l’allenatore e responsabile di tutto, quando faccio scelte giuste mi prendo i complimenti, oggi abbiamo perso ma ho ugualmente visto una buona Roma".

Scuse ai tifosi?
"Non chiedo mai scusa, chi chiede scusa è chi non fa il massimo. La squadra ha dato il massimo, sono dispiaciuto, è diverso. Non posso dire che oggi sia stata una prestazione negativa, non ho visto una squadra allo sbando".

Rilancio delle ambizioni sugli altri fronti?
"No, girano le scatole e basta. Valutiamo partita dopo partita, andiamo a Torino col desiderio di rifarci. Non è la serata per puntare il dito contro nessuno. Mancano certe caratteristiche in avanti? La cattiveria non la compri, però la puoi allenare. Il filo è sottile, magari capita di non avere cattiveria, abbiamo fatto 7-8 occasioni nel finale. Ci si può lavorare. È una pecca di questa squadra, la differenza è che due gol di solito non li prendiamo, oggi è successo”.