TMW RADIO - Birindelli: “Porto squadra all'italiana. Juve, esame importante”
Alessandro Birindelli, ex calciatore della Juventus, ha parlato a TMW Radio in vista della gara tra il Porto e i bianconeri.
Cosa ne pensa dell'esclusione di Birindelli? “Quando non sei all'interno dello spogliatoio, non puoi sapere davvero cosa è accaduto. Da quello che mi hanno raccontato, la presa di posizione del club è stata esagerata. Ma ne prendiamo atto, bisogna essere concentrati sulla gara di stasera perché è fondamentale per la Juventus”.
Difficile segnare al Porto. “E' una squadra un po' anomala, per le caratteristiche delle squadre portoghesi. I dragoes hanno subito pochi gol, è una squadra equilibrata e difficile da affrontare. Un po' all'italiana. Lascia poco spazio, ma la Juve deve superare questo ostacolo per puntare davvero ad arrivare in fondo. Presentarsi con Cuadrado, Higuain, Dybala e Mandzukic è davvero un bel segnale”.
La Juve ha perso tante finali in Champions, la squadra ha la sensazione di vivere una competizione 'maledetta'? “La Champions porta ad avere motivazioni e diverse rispetto al campionato, porta via tante energie fisiche e mentali. Io ho perso due finali da calciatore, ma la Juve ha dimostrato di poterci stare in questa competizione. Anche sotto il profilo psicofisico, nel 2015 si arrivava alla finale col Barcellona senza i favori del pronostico. In passato, invece, siamo arrivati come favoriti e non sempre è positivo”.