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TMW RADIO - Jacobelli: "Il Milan sogna Conte. Dybala poco maturo"

TMW RADIO - Jacobelli: "Il Milan sogna Conte. Dybala poco maturo"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 23 ottobre 2017, 10:072017
di TMWRadio Redazione

Su 'TMWRadio' è arrivato il momento dell'editoriale. Per commentare la 9^ giornata di Serie A è intervenuto il direttore Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport:

Sul difficile momento del Milan:

"L'espulsione di Bonucci è emblematica del momento del Milan, che non vince da 5 partite. Montella non si deve arrampicare sugli specchi e accusare la tecnologia, il gesto di Bonucci andava punito. Il Milan è a un bivio: la società sta ragionando su cosa fare. Siamo arrivati alla fine di ottobre e il Milan ancora non ha un'identità. Montella continua a fare esperimenti e sembra che non ci sia un filo logico, un copione che i giocatori debbano seguire. I risultati non arrivano per questo, non c'è gioco. Il tecnico ha il tempo in scadenza, non si può andare avanti così, c'è un logoramento progressivo".

Chi al posto di Montella?

"In questo momento è difficile dirlo. Il sogno lo sappiamo ed è Conte, al momento sotto contratto col Chelsea. Credo che le alternative siano diverse, come Paulo Sousa e Gattuso, allenatore della Primavera. Se dovessero cambiare guida tecnica, dovranno scegliere un profilo di personalità".

Cosa ci ha lasciato il big match tra Napoli e Inter di sabato sera?

"La conferma del valore assoluto delle due squadre. L'Inter ha capito e assimilato in tempi rapidi le idee di Spalletti. Handanovic è uno dei migliori al mondo e questo non lo scopriamo oggi, ma quest'anno è anche protetto maggiormente dalla difesa nerazzurra. L'Inter è una mina vagante per lo Scudetto".

Napoli sottotono?

"Non sono d'accordo. Nessuno deve dimenticare che il Napoli martedì ha giocato una grande partita contro il Manchester City in cui ha speso molto a livello psico-fisico. Poi sabato ha giocato contro l'Inter, non contro una squadra qualsiasi".

E' tornata la vera Juventus?

"Vincere a Udine, in rimonta e in dieci uomini è un segnale di forza. E' importante la reazione bianconera, così come il gol di Rugani, che in quest'inizio di stagione è stato criticato troppo. Sono significative le parole di Buffon, che ha elogiato Higuain nonostante non abbia segnato ieri. La reazione di Dybala alla sostituzione? L'argentino non è al meglio della condizione, deve cercare di essere più maturo e capire che la scelta di Allegri era quasi obbligata".

Le romane volano. Chi ti convince di più?

"La Lazio per regolarità di rendimento. Non si è montata la testa dopo la vittoria in casa della Juventus e questo significa che la squadra ha raggiunto la maturità. Inzaghi ha tanti meriti e i gol di Immobile sono una buona notizia per la Nazionale. Bene anche la Roma per il successo sul difficile campo del Torino. Kolarov è un professionista, ha segnato un altro gol importantissimo. Bisogna elogiare la bravura di Di Francesco: la Roma è organizzata e il pareggio di Londra contro il Chelsea non è un caso".

L'Atalanta non sembra accusare l'impegno europeo...

"Molto spesso le valutazioni sono superficiali. Gasperini da luglio sta lavorando senza sosta. La società ha lavorato bene in estate, garantendo al tecnico una rosa ampia: ci sono due alternative per ogni ruolo. Ieri senza Gomez l'Atalanta ha vinto una partita importante e difficile, contro un Bologna in grande forma. Poi in Europa League è prima in un girone di ferro: nessuno se lo sarebbe mai aspettato al momento dei sorteggi".