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TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli-Juve sfida decisiva. Milan? Fischi meritati"

TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli-Juve sfida decisiva. Milan? Fischi meritati"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Falsini
lunedì 27 novembre 2017, 10:252017
di TMWRadio Redazione

Arriva puntuale su 'TMWRadio' il momento dell'editoriale. Ospite della mattinata, Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport che commenta tutti i temi più caldi di oggi:

Che partita si aspetta venerdì sera al San Paolo?
"E' già Napoli-Juventus perché non vediamo l'ora di assistere a questa partita. Non sarà decisivo per il Napoli, mentre per la Juve sarà determinante in caso di sconfitta. Ieri Allegri ha parlato chiaramente nel post Crotone, segno che sente il peso di questa sfida. Per Sarri invece, anche se arrivasse una sconfitta, ci sarebbe tempo per recuperare. I bianconeri stanno pian piano recuperando fiducia e l'emblema di questo è De Sciglio, un ragazzo che comunque ha dei valori importanti e che ha ancora ampi margini di miglioramento. Al Milan ha sofferto il periodo di transizione rossonero, ma il suo valore assoluto è indiscutibile".

Higuain è uscito malconcio dal match di ieri: se lo aspetta in campo?
"Direi di sì, perché Allegri sicuramente non vorrà fare a meno del Pipita al San Paolo. Venerdì sera sarà una grande partita, perché si affrontano forse le due squadre più forti del nostro campionato. Entrambe avranno però parte dell'attenzione anche rivolta ai rispettivi impegni in Champions".

Venerdì l'Inter potrebbe approfittare di questa super sfida...
"All'inizio del campionato eravamo stati chiari, ossia che l'Inter era una squadra solida che avrebbe impiegato qualche giornata a trovare la quadratura del cerchio. Così è accaduto. Poi, quando hai un cannoniere come Icardi, tutto sembra più semplice. Spalletti sarà spettatore interessatissimo del match del San Paolo".

Dall'altra parte del Naviglio, il Milan è uscito dal campo sommerso dai fischi di San Siro: che giudizio ha?
"Fischi meritati, senza dubbio. E non riesco a capire le parole di Montella nel post partita. Continua a dire che la sua squadra gioca bene anche quando non è così. Incomprensibile anche i continui cambi di formazione senza logica. Il tecnico è in confusione totale e si sta incartando. Di certo non è la squadra che i tifosi si aspettavano. Deve trovare equilibrio, stabilità e puntare di più su Andre Silva e Cutrone. Non so fino a quando la società avrà la pazienza di aspettare. Siamo ormai a fine novembre e il tempo degli esperimenti è ampiamente finito. Siamo alla quattordicesima giornata di campionato, in vetta alla classifica c'è un'andatura fortissima e il Milan ormai è molto attardato. Preoccupa però il gioco e Montella sembra non accorgersene".

Le romane ieri hanno rallentato, la Lazio con un rigore dubbio, la Roma per il gesto di De Rossi...
"E' recidivo. Un vero peccato. Lui è uno dei più forti centrocampisti in circolazioni e ogni tanto incappa in questi blackout che penalizzano tutta la squadra. Ieri è stato decisivo il suo gesto per il pareggio giallorosso. Dall'altra parte però c'era un Genoa che sta assimilando al meglio la cura Ballardini. Ha fatto scattare qualcosina nello spogliatoio del grifone. Di Francesco però non deve disperare, soprattutto per la partita da recuperare. Continuo a vedere la Roma tra le pretendenti alle zone altissime della classifica. Lazio? Rigore molto dubbio, quello dato alla Fiorentina nel finale di partita. Non lo avrei accordato, ma questo utilizzo del Var rientra nel percorso di perfezionamento della tecnologia applicata al calcio. Pensiamo al match del Barcellona. Occorre continuare in questa direzione, cercando di evitare gli errori come quello dell'Olimpico".

Chiudiamo con l'Atalanta, che giocherà stasera con il Benevento...
"Ha fatto benissimo Gasperini a predicar calma e a tenere tutti sul pezzo. Attualmente l'euforia da Europa League è il peggior avversario per la Dea. L'obbiettivo è chiaro, una salvezza tranquilla da raggiungere il prima possibile e poi macinare punti. Dall'altra parte i sanniti giocheranno con il coltello tra i denti per cercare questo primo punto storico in Serie A dopo tanta tanta sfortuna".