TMW RADIO - Marchetti: "Mercato aperto per tanti club. Reina resta"
Nella consueta rubrica In punta di penna di TMW Radio abbiamo parlato con il collega di Sky Sport Luca Marchetti dei vari temi della giornata, a partire dal mercato.
Giorni caldissimi, ultime ore di trattative. Quali saranno gli affari last-minute?
“Di sicuro il difensore dell’Inter, ma anche un attaccante esterno o un centrocampista. Poi Howedes alla Juventus, rimane aperto l’affare Keita, infine un centrocampista per il Milan. In generale però le altre squadre devono trovare gli ultimi elementi per completare la rosa”.
Ferrero dice no a Zapata? Sarà così?
“La Samp ci lavora eccome, il Napoli voleva Schick ma poi è saltato tutto. Ora i partenopei, per questo motivo, non faranno sconti. La Samp vuole chiudere a 18-20 milioni. Vedremo se il Napoli darà via sia Zapata che Pavoletti, anche per una questione numerica lì davanti”.
Keita lascia la Lazio o rischia la tribuna?
“Il tempo scorre, Lotito insiste per avere 30 milioni, l’Inter ci ha provato, ma anche se andrà via Gabigol non riuscirà a fare offerta soddisfacente. Potrà fare un prestito con obbligo di riscatto, con la cifra pattuita da diluire negli anni. Marotta ha detto che la Juve non è più interessata, Napoli non è destinazione gradita, ma ci sono squadre straniere attive. Il Monaco spinge per averlo e sarebbe un’ottima via di fuga: gioca la Champions, inoltre il campionato aumenta di visibilità. C’è da capire quanto tempo servirà per trovare l’accordo con la Lazio e con il giocatore, che finora ha sempre preferito l’Italia”.
Il caso Spinazzola come si risolverà?
“Si è arrivati ad un punto di non ritorno. Non ci sono stati certificati medici, la Juventus ha provato ad ammorbidire la posizione nei confronti dell’Atalanta sulla questione. Spinazzola ha solo voluto mostrare la voglia di Juve che ha, ma se dovesse rimanere, per primi i tifosi non avranno nulla da obiettare”.
Howedes prossimo ad essere acquistato dalla Juventus?
“La prima offerta non è andata bene, era di circa 2 milioni più 7 di riscatto, ma lo Schalke ha chiesto un prestito con obbligo di riscatto per un totale di 15 milioni. Si parla di un aumento del prestito, almeno 3 milioni, che convincerebbe i tedeschi a mollare sull’aspetto dell’obbligo del riscatto. Oggi e domani le giornate decisive”.
Mangala all’Inter, ci siamo?
“Non c’è accordo tra le società. Il giocatore vuole andare all’Inter, ma il City non vuole darlo via in prestito. Servirebbe una formula più completa, come l’obbligo di riscatto. I dirigenti dell’Inter ci stanno pensando, anche per Mustafi, che potrebbe essere l’alternativa. Manca troppo poco alla fine del mercato, se non trovi l’accordo giusto con queste squadre, in particolare con quelle della Premier, non si fa nulla. L’Inter deve avere pronta anche una pista last-minute, perché numericamente dietro manca qualcosa”.
Si chiude il caso Reina, almeno per quest’anno?
“Sì, anche perché scade il contratto il prossimo anno. Reina è rimasto colpito dall’affetto del pubblico del Napoli. Nonostante con il PSG ci sia stato qualcosa di molto concreto, ha ricevuto grande attestati di stima, oltre ad aver giocato sempre. Pensava che qualcuno lo accusasse di tradimento, ma questo non c’è stato. Rimarrà per quest’anno, lo ha certificato anche la moglie, non rinnoverà il contratto perché vuole vincere con il Napoli e con questo gruppo. Ma forse anche perché sapeva che non si sarebbe trovato l’accordo tra Napoli e PSG, e quindi ha sfruttato l’occasione”.
A Roma è arrivato Schick, ma serve anche un centrale di difesa?
“La campagna acquisti rimane aperta fino alla fine. La Roma ha bisogno del centrale, ne sono stati valutati diversi, come Nacho, ha valutato Dragovic, che al Leverkusen non ha spazio. Ne sono stati proposti tanti a Monchi, deve capire chi fa più al caso dell’allenatore. Se non si fosse impuntato Manolas, la Roma avrebbe venduto sia il greco che Rudiger. Monchi non mentì quando disse che non avrebbe venduto il tedesco, ma a certe offerte è difficile dire di no”.
Che cosa può arrivare in Italia ancora dal mercato?
“La Fiorentina ha nella difesa il tallone di Achille e qualche altro colpo lo farà, almeno uno. Laurini non basta, si parla anche di Strinic. Lazio, c’è Felipe Anderson che non sta bene, quindi serve qualcosa nella trequarti o in attacco”.