TMW - Rubinacci (Aic): "Rispetto per la D. E basta col vincolo"

Raffaele Rubinacci, rappresentate per l'Associalciatori per la D, ha fatto il punto a TMw su alcune problematiche che attanagliano questa categoria: "Abbiamo riscontrato, girando per i club, varie difficoltà: in primis il discorso economico, con società che prendono impegni con i ragazzi e poi non li mantengono. Parliamo di dilettanti ma si tratta a tutti gli effetti di semiprofessionisti, visto che si allenano tutti i giorni: ciò che viene promesso come rimborso spese deve poi essere corrisposto. E poi c'è sempre la problematica tesseramento, dell'obbligo del vincolo fino al venticinquesimo anno: l'Italia è l'unico paese in cui ancora esiste. E poi ancora: la vicenda dell'obbligo dei giovani tra i dilettanti. Non è una cosa a nostro parere produttiva perchè chi è bravo merita di giocare e non si deve obbligare un tecnico a schierarlo. Se il giovane è bravo, gioca naturalmente. Come risultati, abbiamo introdotto la tutela assicurativa per il calciatore dilettante, l'accordo economico per i calciatori di serie D. Abbiamo dato ai ragazzi anche la nostra assistenza legale gratuitamente. Ai ragazzi dico di credere nella AIC e di documentarsi sulla storia dell'associazione".

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