Troppe violenze: l'Uruguay ferma il campionato
(ANSA) - MONTEVIDEO, 27 SET - In Uruguay il campionato è fermo causa violenza. In attesa di una decisione sulla ripresa dell'attività, o meno, in questo fine settimana, continuano le proteste contro la violenza. Tutti i campionati nazionali erano stati sospesi dopo l'aggressione sabato scorso nei confronti di due arbitri, episodio sul quale si è pronunciato dalla Spagna anche Luis Suarez, bomber del Barcellona e idolo in patria.
A prendere la decisione dello stop al campionato, a seguito dell'episodio di violenza (l'ultimo di una lunga serie) durante un incontro tra le squadre under 19 di Platense e Blasanez, è stata lunedì scorso l'associazione degli arbitri, e la misura era stata immediatamente avallata dalla federcalcio uruguaiana. "Viviamo un calcio in pace e senza violenza, gioiamo di questo bel sport nel nostro paese. Rispettiamo tutti nel #futbolsinviolencia", è stato il messaggio inviato via twitter da Suarez a tutti i tifosi uruguaiani, con la speranza che il campionato possa ripartire.