Aggredita atleta italiana a Moncalieri: "Razzismo". La Juve: "Forza Daisy"
Il mondo dello sport italiano è in stato di shock per l'aggressione a Daisy Osakue. La giovane atleta azzurra, 22enne discobola e pesista di Torino, è stata aggredita a colpi di uova in quel di Moncalieri, tanto da rischiare danni alla cornea e mettere in pericolo la partecipazione agli europei di Berlino.
Da quel punto di vista, la vicenda per fortuna sembra potersi risolvere senza ulteriori conseguenze: "È soltanto una abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei star bene. Andrò a Berlino", ha assicurato Osakue a La Stampa e Sky TG24. Resta la comprensibile rabbia: "Il gesto non è stato accompagnato da insulti a sfondo razzista ma volevano colpire una ragazza di colore, è razzismo. Un atto di codardia. Credo che non cercassero me, ma più in generale una ragazza di colore. In quella zona ci sono molte prostitute di origine africana, probabilmente volevano colpire una di loro per fare una bravata".
E, anche se qualcuno ha detto che non si tratta di razzismo, sembra difficile affermare il contrario: "Non mi piace usare la carta del razzismo ma questa volta lo è. Non credo sapessero che fossi Daisy, che tifo Juve, che mi piace il blu e sono in nazionale, semplicemente hanno visto una ragazza di colore in quel punto lì e hanno voluto fare questo 'gesto di coraggio'". E proprio dalla Juve, di cui la giovane atleta italiana è appunto tifosa, arriva un messaggio di supporto e di sostegno.
Forza @OsakueDaisy, in bocca al lupo! https://t.co/7qFzY2dtMT
— JuventusFC (@juventusfc) 30 luglio 2018