All’ultimo respiro: Sassuolo-Torino fotografia della corsa Europa
Brignola pareggia al primo minuto di recupero. Iago Falque avrebbe segnato il gol della vittoria al quinto. Sassuolo-Torino è finita 1-1 (di Belotti il primo gol, granata), ma poteva finire in qualsiasi altro modo. All’ultimo respiro, appunto. Cercando la rete sempre e comunque, ma poi chiudendo in pari. Sullo stesso livello, più o meno, nonostante le differenze tra una squadra che pratica un calcio molto offensivo, il Sassuolo, e l’altra che forse deve ancora trovare la propria dimensione, il Torino. Però finisce in parità, finisce all’ultimo respiro, finisce così perché non c’è stato quel poco in più che sarebbe bastato a fare la differenza.
È la fotografia di Sassuolo-Torino 1-1, ma è anche la fotografia del campionato di Serie A, o almeno del motivo per il quale Sassuolo-Torino vale, comunque, un piccolo pezzo di Europa. Più Europa League che Champions, ovviamente, anche se il quarto posto è lì alla portata di entrambe. Né l’una né l’altra, forse, perché alla fine potrebbero non arrivarci né gli emiliani né i piemontesi. Per crederci, però, servirà lottare fino all’ultimo respiro. Perché la differenza, in questo campionato, è davvero minima tra le tante squadre in corsa. E le sette sorelle del 2018, forse, sono quelle che lottano per il quarto posto.