Baldini (Tuttosport): "Attestato di stima di Allegri per Kean"
Nell'immediato post della conferenza di Massimiliano Allegri in vista di Juventus-Genoa, il giornalista di Tuttosport, Sergio Baldini, ha commentato ai microfoni di RMC Sport le parole del tecnico bianconero. Legate, inevitabilmente, alla sfida contro i rossoblù: "Fu una delle sconfitte più pesanti, quel 3-1 a Marassi nel 2016. Ma credo che questa sia un'altra Juventus nella testa, oltre che sul campo. La squadra di oggi è talmente matura da scongiurare anche il rischio di cali di tensione. La rosa è ampia e di qualità, e tutti cercano di affrontare ogni singola gara al massimo".
La Juve affronterà sei gare tra campionato e Champions, prima della sosta. Sarà una missione fuga?
"Saranno due partite fondamentali, quelle con il Manchester United. Gare in grado di accrescere ulteriormente la convinzione e l'autostima della squadra: battere un avversario come lo United dà sempre un po' di carica mi più. Prima della sfida a San Siro contro il Milan, che sarà l'ultima verso la pausa, i bianconeri affronteranno il Genoa domani, l'Empoli e il Cagliari. Tre partite alla portata che vanno però vinte sul campo, come ha sottolineato Allegri in conferenza. Fare bottino pieno vorrebbe dire mettere tanta pressione a chi segue: oggi il Napoli è già a -6 punti e non può sbagliare nulla".
Sulla formazione: Khedira out, Chiellini riposerà e Dybala potrà giocare. Che Juventus c'è da aspettarsi in campo?
"Dopo la sosta è un classico vedere certe rotazioni. Potrebbe essere una difesa a quattro, con Cancelo, Bonucci, Benatia e Alex Sandro. Qualche dubbio a centrocampo, con Matuidi presente e al quale l'allenatore bianconero rinuncia sempre malvolentieri. In avanti Ronaldo e Mandzukic, con il solito ballottaggio tra Dybala e Bernardeschi".
In conferenza si è parlato anche di Kean, esordiente con l'Under 21.
"Un debutto quattro anni sotto età. E' stato il primo millennial a segnare con l'Under 21, dopo essere stato il primo millennial a esordire in Champions così come, sempre tra i millennial, il primo a debuttare e a siglare un gol in serie A. Insomma, l'ennesimo record. Allegri dice che il ragazzo si stia responsabilizzando. Di lui si è sempre parlato come di un grande prospetto a cui serviva registrarsi a livello di atteggiamento e comportamento. Ecco, in questa chiave, si tratta di un attestato di stima è importante" l'analisi del cronista.