C'è vita oltre il sogno Benzema

Karim Benzema è il grande nome fatto da Carlo Ancelotti ad Aurelio De Laurentiis appena sbarcato nel mondo partenopeo. Al netto della suggestione Cavani, il bomber amato e sognato dai tifosi del Napoli, da tempo c'è una difficile trattativa in corso che vede il manager emiliano esposto in prima persona per provare a convincere il centravanti francese a proseguire la sua carriera alle falde del Vesuvio.
Ad oggi, però, le sensazioni su un arrivo dell'attaccante galacticos non sono positive. E non solo per colpa di Benzema: il francese ha altri tre anni di contratto, guadagna 8 milioni di euro l'anno, e non si può pensare di ingaggiarlo a cifre molto più basse. E' inoltre un classe '87, e De Laurentiis non ha alcuna voglia di fare follie per il cartellino di un calciatore che tra tre-quattro stagioni avrà un valore di mercato pressoché nullo. Sarebbe un'operazione molto onerosa e senza alcuna possibilità di rientro. Lontanissima dall'acquisto definito nel 2013, sempre dal Real Madrid, di Gonzalo Higuain.

Il Napoli sta quindi andando oltre. Su un centravanti di comprovata esperienza internazionale, che però sia alla portata della politica ingaggi del Napoli. E possa avere un futuro anche nelle future sessioni di trasferimento. Nomi, però, che diano allo stesso tempo ad Ancelotti la possibilità di migliorare un reparto offensivo che per il nuovo allenatore del Napoli (al netto del terzino destro) è quello che deve essere migliorato.
Ad Ancelotti piace molto Rodrigo del Valencia, così come Mariano Diaz dell'Olympique Lione. Calciatori che non hanno il pedigree di Benzema, ma che sicuramente possono imporsi come titolari nel Napoli. Obiettivi difficili, ma non impossibili. A differenza del francese, un sogno destinato probabilmente a restare tale.