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...con Marchetti

...con Marchetti TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 30 ottobre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Che vittoria a Pescara! Ora non fermiamoci. Genoa, goditi Kouame. Altri due talenti pronti ad esplodere. Format e ripescaggi brutta pagina, così no. Mercato, non mi tiro indietro...

“La vittoria contro il Pescara è arrivata con una bella prestazione sulla falsariga delle altre, dove magari in alcune circostanze non abbiamo raccolto quanto meritato. Vincere contro la prima della classe ti dà consapevolezza. Si, la vittoria ci voleva”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti.

Ogni anno ci provate. C’è la consapevolezza di poter alzare l’asticella?
“Gli obiettivi vanno perseguiti uno alla volta. Il primo è sempre la salvezza, ma vogliamo fare bene. L’anno scorso i playoff non sono andati benissimo, avremmo meritato di più. Ora però è un altro campionato, un’altra storia. E cerchiamo di scrivere questa storia nel migliore dei modi”.

Kouame intanto ha conquistato il Genoa.
“Davvero, una grande soddisfazione. È un ragazzo che merita, umanamente e professionalmente. Si è fatto amare da tutti. Il rammarico è per Varnier, penalizzato dal brutto infortunio. Dimostrerà e farà bene all’Atalanta”.

Il prossimo pronto ad esplodere?
“Ne abbiamo due-tre pronti. Però meglio non dirlo ora, questione di scaramanzia”

Sarete protagonisti sul mercato a gennaio?
“Vorrei non essere protagonista. Ma se ci sarà bisogno non mi tirerò indietro”.

Pronti per il Foggia?
“Il Foggia ha fame, voglia di riscatto. Le penalizzazioni che hanno avuto non non hanno minato le loro prestazioni. Anzi. Stanno risalendo la classifica. E il Foggia è tra le più forti del campionato”.

Chi andrà in Serie A?
“Le retrocesse hanno organici di spessore. Poi il Palermo mi sembra una squadra importante. Ma la Serie B è particolare. Se fai le cose giuste puoi ambire a cose importanti. È un campionato più bello della Serie A, dove tutto è abbastanza scritto”.

Peccato per il caos ripescaggi...
“Questa è una pagina che non mi piace. Una delle più brutte. L’estate non è stata bella. Bisogna mettere delle regole chiare e farle applicare. Il calcio italiano deve trovare compattezza e sostenibilità. Questo si fa attraverso le regole, che vanno scritte e applicate. Con controlli attenti”.

Che succederà?
“Può succedere di tutto. È difficile farsi un’idea. È accaduto tutto il contrario di tutto. Bisogna solo aspettare. E ritrovare una linea da seguire. Le società non devono più fallire, perché i fallimenti portano tutto questo”.