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...con Stramaccioni

...con StramaccioniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 17 gennaio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Sparta Praga grande sfida, orgoglioso di esserne l'allenatore. Serie A, che duello Napoli-Juve! Inter, unità ed equilibrio per tornare a sorridere. Vorrei tenere Biabiany. E il mercato...

Programmazione. Parola d’ordine in casa Sparta Praga. E a guidare il nuovo progetto ceco è Andrea Stramaccioni. “È una grandissima sfida e una grandissima esperienza essere il primo allenatore straniero della storia di un club così titolato a livello internazionale. Siamo a quattro punti dalla qualificazione in Champions League, ce la giocheremo nel girone di ritorno”, dice l’ex allenatore di Inter e Udinese a TuttoMercatoWeb.

Partiamo dall’inizio: il suo impatto con lo Sparta Praga?
“È stato un impatto difficile, soprattutto a livello ambientale. I primi mesi soprattutto sono stati difficilissimi per il differente tipo di calcio, la lingua e la nuova squadra con più della metà di calciatori nuovi. Nell’ultimo periodo però abbiamo trovato un equilibrio migliore rispetto all’inizio e quindi anche maggiore continuità”.

La Serie A vista da fuori: come la vede?
“Più bella e affascinante da vedere, Napoli e Juve sono protagonisti di un duello spettacolare anche per il resto dell’Europa. E la lotta è apertissima e avvincente anche dietro di loro”.

La sua ex Inter era partita benissimo e si parlava di Scudetto. Poi un’improvvisa flessione...
“Conosco perfettamente quell’ambiente, bisogna restare equilibrati in questi momenti e Spalletti sa come fare. Si riprenderanno e con qualche rinforzo mirato torneranno a dimostrare il loro vero potenziale”.

A proposito di Inter. Lei ha allenato Coutinho, che in questa finestra è stato il colpo del Barcellona.
“Phil deve ringraziare in primis se stesso e i miglioramenti che ha fatto. Era un giovane calciatore con un potenziale straordinario nel 2012, la situazione finanziaria delicatissima però obbligò la dirigenza a fare qualcosa che a nessuno piaceva : cederlo. Ma questo è il calcio e vederlo al Barcellona può far solo piacere a chi ha creduto in lui”.

Mercato: guarderà in Italia in questa sessione?
“Il progetto del club di internazionalizzare molto la squadra non ha sortito i frutti auspicati.
Ora la mia squadra ha un forte blocco ceko e non credo saranno fatti investimenti in entrata dal nostro campionato”.

Biabiany e il futuro: che succederà?
“Jonathan è un giocatore importante che ho fortemente voluto con un ingaggio molto alto per la Repubblica Ceca e che purtroppo capisco, per lo Sparta, senza Coppe Europee non sia facile mantenere. Spero fortemente si trovi una soluzione”.

E lei, ci pensa al ritorno in Italia?
“Ho due anni di contratto e sono concentrato con tutte le mie energie a cercare di fare meglio possibile.
Lo Sparta Praga ha una storia incredibile e milioni di tifosi e sono orgoglioso di esserne l’allenatore”.