Di Gennaro: "Italia, scegli il portiere. E aspetto sempre Verratti"
Consueto appuntamento, nel corso del RMC Sport Night Show, con Antonio Di Gennaro, che riparte dall'Italia vista ieri sera a Nizza contro la Francia: "Che squadra hanno i Bleus, complimenti alla Francia, è una delle candidate per fare un grande mondiale. Considerato l'avversario, si può essere abbastanza contenti. Questi ragazzi devono fare esperienza, e queste partite insegnano. Le amichevoli contano il giusto, se fatte contro squadre minori non danno l'occasione di crescere".
Quali possono essere i nuovi leader della Nazionale?
"Bisogna scegliere il portiere. Donnarumma ha qualità ma deve crescere, Sirigu ha esperienza e Perin è un buon portiere. Ma va fatta una scelta. Balotelli è maturato, mi ha ricordato quello che proprio Mancini lanciò nell'Inter. Chiesa sembra già un veterano. Io aspetto ancora Verratti: è un calciatore del '92, ha preso il PSG in mano. Parlando anche da ex calciatore nello stesso ruolo, mi aspetto che diventi un punto fermo del futuro".
Su Balotelli ha ragione Bonucci?
"Sì, ha quasi 28 anni. È nel pieno della maturazione e ha le sue responsabilità, ma devono prendersele anche gli altri. Lui ha qualità e talento, ma gli altri devono ancora venire fuori. Penso a Verratti e a tanti altri".
In ottica Mondiale, qual è la favorita? L'Argentina è un po' sottovalutata?
"Forte, ma Spagna, Germania e Brasile sono un po' più forti, anche per la capacità di gestire certe competizioni. E la Francia è molto giovane, dobbiamo vedere. L'Argentina nel reparto arretrato ha qualcosa da rivedere, e sappiamo che alla lunga la difesa tiene l'equilibrio. Credo che il Brasile nel complesso sia la più forte e la favorita".