Di Marzio e CR7: "Moggi mi mandò a Lisbona per Quaresma"
Nel 2002 Gianni Di Marzio segnalò un giovanissimo Cristiano Ronaldo a Franco Ceravolo, all'epoca coordinatore tecnico della Juventus. Un affare che non andò in porto per le note vicende, con Salas che rifiutò la cessione. Lo stesso Di Marzio ne è tornato a parlare a Tuttosport: "Mi mandò Moggi a vedere Quaresma, all'aeroporto mi venne a prendere Jorge Mendes. In campo CR7 mi impressionò, chiamai subito Ceravolo e Moggi per dirgli di prenderlo. Cristiano venne a Torino per le visite mediche. Era tutto fatto, ma Salas si impuntò".
Ronaldo alla Juve come Maradona a Napoli?
"Di sicuro: è un affare che segna il calcio italiano. Avevo visto e relazionato su Diego a sedici anni: come Cristiano, che avevo seguito a diciassette, possedeva già tutte le caratteristiche che avrebbe messo in campo. Il problema di Maradona è il modo in cui si è gestito fuori dal campo. Cristiano è l'opposto: per amicizie e per cura del fisico. È ancora un ragazzino".