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Caputo vince il TMW Best Marks: "Empoli, la scelta giusta"

ESCLUSIVA TMW - Caputo vince il TMW Best Marks: "Empoli, la scelta giusta"
giovedì 26 luglio 2018, 10:002018
di Gaetano Mocciaro
Archivio Stadio Aperto 2018
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Francesco "Ciccio" Caputo vincitore del premio TMW Best Marks, intervistato da Gaetano Mocciaro.
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26 gol in 41 partite, uno score che giustifica ampiamente la spesa fatta dall'Empoli nell'estate del 2017 per assicurarsi Francesco "Ciccio" Caputo. Un matrimonio perfetto, che ha portato i toscani a ritornare immediatamente in Serie A e all'attaccante di vincere la classifica marcatori. Con la miglior media voti secondo i colleghi di Tuttomercatoweb. Il 6.44 complessivo gli vale il "TMW Best Marks 2017-18". A margine del premio consegnatogli al "Castellani", abbiamo l'occasione di parlare con lui:

Francesco Caputo, sei il primo vincitore del "TMW Best Marks" riservato al campionato di Serie Bmiglior giocatore della scorsa Serie B
"Sicuramente questo premio mi riempie d'orgoglio. È un premio importante, un premio che voglio condividere con tutta la squadra, con la società perché è grazie ai miei compagni che ho ottenuto questi risultati".

Hai mantenuto le promesse dopo l'importante spesa dell'Empoli all'inizio della scorsa stagione
"È stato un mercato un po' difficile, era una situazione difficile da gestire. Ma sono contento della scelta fatta, sono voluto venire io a Empoli quest'estate e sono venuto con la voglia di conquistare la Serie A dando il mio contributo".

Hai già assaggiato la Serie A, un percorso molto lungo il tuo per arrivarci
"Ho fatto solo sei mesi di Serie A a Bari, poi sono dovuto andar via per scelte. È stata una rincorsa per anni quella per arrivare in A. L'ho ottenuta e me la voglio giocare alla grande. Sono partito dalla Prima Categoria, in un paesino vicino Altamura, ho fatto tutte le categorie. Sono contento del mio cammino e cercherò sempre di dare il massimo".

Un percorso come il tuo, che hai iniziato in Prima Categoria, è una rarità nel calcio. Che gusto ti dà guardare la tua carriera dall'alto della Serie A?
"I giocatori che fanno questo percorso sono pochissimi. Purtroppo più si va avanti col tempo più è difficile pescare dai tornei minori. Ma vi posso assicurare che ce ne sono tanti che come me sognano di arrivare in Serie A. Io ci sono riuscito, dopo tanti sacrifici e grazie a tante persone che mi sono state vicine e che hanno creduto in me. Ora con molta umiltà voglio giocarmi questa Serie A".

Vedendo gli inizi di carriera pensavi di diventare professionista?
"Sono sincero: il fatto che dopo due anni di Eccellenza fossi approdato in Serie C2 era per me un grande salto. Da giovani questi passaggi dai dilettanti alla Serie C è importante. Ma io ci ho sempre creduto, ho sempre lavorato con grande umiltà e sacrificio e alla fine il lavoro ha pagato".

Che cosa ti aspetti dal tuo primo campionato di Serie A?
"Il mio primo obiettivo è quello di salvare l'Empoli in Serie A. Dopo una stagione così importante in Serie B vogliamo mantenere la categoria. Sarà poi il campo a parlare".

Consiglieresti ai fantacalcisti di comprarti?
"Sto ricevendo un sacco di messaggi di tanti che puntano su di me al fantacalcio. Secondo loro posso essere una rivelazione e sono contento di questo, cercherò di dare sempre il massimo".

Non tutti conoscono il significato dietro la tua esultanza: il mimare una bevuta, precisamente la birra che produci. C'è già un presente da imprenditore
"Questa è una cosa che abbiamo portato avanti con un mio amico. È nata per scherzo, ora sono due anni che abbiamo questa attività e stiamo progettando anche qualcosa di più grande. Ci è piaciuta da subito, siamo tre amici condividiamo questa idea e la portiamo avanti. L'esultanza è quella di bere birra perché produciamo birra artigianale".

Pagnotta Terruar è il nome della birra. Ha a che fare con il pane di Altamura
"La prima birra artigianale in Italia che viene fatta con un ingrediente che è il pane di Altamura. Il nostro è un pane DOP e ho cercato di portare qualcosa della mia terra, di dare un segnale. Abbiamo tanti progetti in ballo e stiamo lavorando per questo".

Tornando alla stagione passata, qual è il momento al quale sei più legato?
"Sicuramente l'anno scorso sono stati tutti gol importanti e decisivi. Ma sicuramente posso dimenticarmi la tripletta col Palermo e il gol in casa col Frosinone al 96', dove perdevamo 0-3 in casa e siamo riusciti a rimontare in modo incredibile".

Come hai vissuto il triste finale del Bari, costretto a ripartire dai dilettanti?
"Sicuramente il Bari ha subito una brutta batosta perché sappiamo tutti l'importanza della piazza di Bari. Sono dispiaciuto, rammaricato perché ho vissuto gran parte della mia carriera a Bari. È stata la mia prima squadra in Serie B, ho vinto un campionato con Conte e ho ricordi bellissimi. Dispiace un sacco però quando le società vengono gestite così è giusto che si faccia piazza pulita perché bisogna essere seri, non bisogna illudere i tifosi perché sono i primi che sostengono la squadra e in questi momenti è veramente difficile. Posso augurare solo il meglio ai tifosi del Bari".

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