De Ceglie: "Al Servette bella avventura. Sogno il ritorno in A"
Sei mesi positivi al Servette (13 presenze e due reti), ora il possibile ritorno in Italia. L'ex Juventus Paolo De Ceglie sogna di giocare ancora in Serie A, anche se non esclude una nuova esperienza all'estero. TuttoMercatoWeb.com ha raggiunto in esclusiva proprio il laterale mancino classe '86, al momento svincolato, per saperne di più sul suo futuro e sulla parentesi svizzera.
De Ceglie, com'è andata l'esperienza in Svizzera?
"Sono stato molto bene, è stata una bella avventura. Avevo anche la possibilità di restare e firmare un nuovo contratto, ma per ora preferisco guardarmi intorno".
Il ritorno al Servette è dunque da escludere?
"Nel calcio mai dire mai, ma mi sono preso del tempo per riflettere com'è giusto che sia".
La Serie A è una possibilità?
"Tornare in A sarebbe un sogno, ma la cosa che conta più di tutte è trovare una bella realtà. Non escludo per questo la pista estera, sto solo aspettando la chiamata giusta".
Chiosa sulla "sua" Juventus, un marchio di fabbrica per De Ceglie. L'ottavo Scudetto consecutivo è possibile secondo lei?
"Sì, stiamo parlando di una squadra che in Italia ha staccato le altre ormai di tanto. Non solo coi risultati, ma con una solidità unica. Questa Juve ha sempre grandissimi margini di crescita".
Quanto sono lontane Napoli, Roma, Inter e le altre inseguitrici?
"Sinceramente, al di là della mia fede bianconera, le vedo ancora molto lontane. Le altre devono sempre ripartire, mentre la Juve continua a migliorarsi. Se non ce l'ha fatta il Napoli col campionato straordinario di quest'anno, mi sembra non impossibile ma quasi che qualcuno possa raggiungere i bianconeri nella prossima stagione".