Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale"
Una Liga, una Supercoppa di Spagna, una Coppa di Spagna e una Scarpa d'Oro in più in bacheca, ma anche la pesante eliminazione dalla Champions patita contro la Roma e un Mondiale all'insegna dell'anonimato con l’Albiceleste. Che voto date al 2018 di Lionel Messi? TuttoMercatoWeb.com ha posto questo quesito al giornalista argentino Alan Mineo, redattore dell'emittente Cablevision e recentemente autore del libro "Super Campeones".
"Il 2018 di Messi, come sempre, va diviso in due. Voto 9 a quanto ottenuto con la maglia del Barcellona, dove Leo continua a essere protagonista assoluto tanto a livello di club quanto internazionale. Con la Nazionale argentina però non possiamo andare oltre il 5".
Come si spiega il suo ennesimo flop con l'Albiceleste?
"Il problema della nostra Nazionale in questo momento sta nella Federazione stessa. La disorganizzazione totale dell'AFA ha contagiato tutta la squadra, Messi compreso. Poi c'è stata la cattiva gestione di Sampaoli... Messi non è certo il colpevole del brutto Mondiale giocato in Russia".
La mancata consacrazione in Nazionale ha però contribuito a escluderlo dal podio dell'ultimo Pallone d'Oro.
"Sì, assolutamente. Il quinto posto finale di Messi non mi ha affatto sorpreso. Cristiano Ronaldo, Modric, Mbappé, lo stesso Suarez... Sono tanti i giocatori che hanno fatto meglio di lui nell'ultima stagione, ma allo stesso tempo sono sicuro che questa delusione possa renderlo ancora più forte e determinato in vista del 2019".