FOCUS TMW - Playoff Serie C: la Top 11 dei quarti di andata
Nei quarti di finale dei play-off di andata della Serie C solo la Reggiana è riuscita a sovvertire il pronostico: al Città del Tricolore i granata, privi di Cesarini, Vignali e Bovo, hanno sconfitto il Siena per 2-1. Il Catania fa fatica a battere la difesa della Feralpisalò: solo nel finale gli etnei riescono a pareggiare il gol di Guerra. Il Cosenza fa rispettare il fattore campo e batte la Sambenedettese per 2-1, mentre si conclude 2-2 la gara tra Viterbese Castrense e il Südtirol. Le gare di ritorno si giocheranno tutte domenica: in palio c'è un posto nelle Semifinali. Di seguito la Top 11 di TuttoMercatoWeb.com
PORTIERE
Alessandro Livieri (Feralpisalò): grande prova del portierino scuola Milan, autore di una serie di interventi da applausi su Curiale e Lodi. ATTENTO
DIFENSORI
Ramzi Aya (Catania): guida con grande autorevolezza la retroguardia etnea in una gara fondamentale per le sorti della stagione. GUARDINGO
Alessandro Bastrini (Reggiana): dopo il gol della scorsa settimana, anche con il Siena sfodera una prestazione maiuscola. SERENO
Ivan Rondanini (Robur Siena): con un preciso colpo di testa sblocca il risultato dando una speranza ai suoi in vista del match di ritorno. INARRENDEVOLE
CENTROCAMPISTI
Gianni Manfrin (Reggiana): risponde subito al gol di Rondanini con un grande destro dai 20 metri che non lascia scampo a Pane. SPIETATO
Marco Biagianti (Catania): bravo a tenere unita la squadra sia tatticamente che mentalmente anche nella fase più delicata della partita. GEOMETRA
Alessandro Di Paolantonio (Viterbese): non trova il gol ma fornisce comunque il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. PREZIOSO
Tommaso D'Orazio (Cosenza): prestazione gagliarda del laterale silano, una furia scatenata sulla corsia mancina. STANTUFFO
ATTACCANTI
Cristian Altinier (Reggiana): viene fuori nel momento più importante della partita regalando ai suoi una vittoria importantissima. ESPERTO
Allan Baclet (Cosenza): lesto a girare col mancino un pallone sporcato da Dermaku, con la sua zampata vincente regala ai calabresi la prima manche della doppia sfida con la Sambenedettese. CECCHINO
Rocco Costantino (Sudtirol): prima pareggia l'autogol di Tait, poi porta anche in vantaggio i suoi dando l'illusione di una vittoria che avrebbe detto molto in vista del ritorno. MICIDIALE
ALLENATORE
Piero Braglia (Cosenza): la sua squadra non ha mai mollato la presa, neanche dopo il pareggio di Marchi ed ha trovato la forza per spuntarla nel finale. Giusta la mossa a 20’ dalla fine di buttare nella mischia Baclet che lo ricompensa con un gran bel gol. RAGIONIERIE