FOCUS TMW - Tutto sul Gruppo E: Coutinho eclissa Ney. Male Mitrovic
In un gruppo non proprio impossibile, il Brasile la fa da padrona e si qualifica come prima grazie al pari con la Svizzera e alle vittorie con Serbia e Costa Rica. L'altra qualificata è la nazionale elvetica di Petkovic, apparsa solida e quadrata, pur senza particolari individualità. Delude la Serbia che ha pagato principalmente la sterilità offensiva dei suoi avanti. Ultima la Costa Rica che non è riuscita ad andare oltre le aspettative, portando a casa un solo punto. Ora la Seleçao se la vedrà col Messico, mentre la Svizzera non poteva pescare niente di meglio rispetto alla Svezia.
I risultati:
Costa Rica-Serbia 0-1 (Kolarov)
Brasile-Svizzera 1-1 (Coutinho, Zuber)
Brasile-Costa Rica 2-0 (Coutinho, Neymar)
Serbia-Svizzera 1-2 (Mitrovic, Xhaka, Shaqiri)
Serbia-Brasile 0-2 (Paulinho, Thiago Silva)
Svizzera-Costa Rica 2-2 (Dzemaili, Waston, Drmic, aut. Sommer)
La classifica:
Brasile 7
Svizzera 5
Serbia 3
Costa Rica 1
Miglior giocatore - Philippe Coutinho
Voti alti, prestazioni di spessore, un assist e due gol che hanno guidato il Brasile al primo posto del girone. Philippe Coutinho, l'uomo da 160 milioni di euro, in queste prime tre partite ha rimpicciolito l'ombra di Neymar e si è conquistato la candidatura a stella della Seleçao. Anche se il tutto, ovviamente, dovrà essere confermato nelle prossime sfide a cominciare proprio dall'ottavo contro il sorprendente Messico.
La delusione - Aleksandar Mitrovic
L'attaccante del Newcastle si è imposto come centravanti titolare della Serbia, ma il suo apporto non è stato certamente quello sperato. Tre presenze da titolare, un solo gol nella sconfitta contro la Svizzera. Di contorno, tanti gol sbagliati e alcuni movimenti non proprio illuminanti. Più in generale, un senso di sterilità sia contro il Brasile che contro la Costa Rica che alla fine è costato caro alla Serbia, uscita dal Mondiale con soli 2 gol segnati.
Gli uomini mercato:
Sergej Milinkovic-Savic: E' l'uomo mercato dell'estate. Il presidente della Lazio Lotito è inamovibile e per il cartellino del suo gioiello non andrà al di sotto dei 120-150 milioni di euro. Tanti, per certi versi troppi, anche se l'investimento tecnico assicurerebbe un successo garantito. Juventus, Real Madrid e un po' tutte le big europee lo hanno osservato nella prima vera uscita di alto livello internazionale.
Willian: Il suo futuro al Chelsea non è affatto sicuro. Molto in tal senso dipenderà da chi siederà sulla panchina Blues la prossima stagione, intanto Mourinho ed il Manchester United continuano a corteggiarlo e preparano un'offerta ai londinesi da quasi 70 milioni di euro.
Fagner: Il terzino del Corinthians si è rilanciato dopo la deludente esperienza al Wolfsburg e ora le europee hanno di nuovo attivato i radar su una delle sorprese di questo Mondiale. Tante le voci, la più affascinante porta direttamente a Barcellona.
Nikola Milenkovic: Arrivato la scorsa estate alla Fiorentina per 5 milioni di euro, il centrale serbo (all'occorrenza terzino) si è messo in evidenza in Russia e l'Atletico Madrid ha già mosso i primi passi per lui. Difficile immaginare una sua partenza per meno di 30-35 milioni.
Ricardo Rodriguez: Il Milan, ed in particolar modo Gattuso, lo considerano incedibile. Ma di fronte ad offerte importanti la sua posizione potrebbe essere valutata: nel mezzo la volontà del giocatore, che accetterebbe di lasciare Milano solo per squadre che lotteranno per vincere la Champions League.
Marko Grujic: E' uno degli obiettivi per il centrocampo della Lazio. Di proprietà del Liverpool ma in prestito al Cardiff City nell'ultima stagione, su di lui c'è anche il Galatasaray.
Johan Djourou: Il centrale svizzero è il sogno di mercato per la difesa della SPAL, che da settimane sta lavorando con l'Antalyaspor per trovare la quadra.
La TOP 11 del girone: Keylor Navas; Lichtsteiner, Milenkovic, Thiago Silva, Kolarov; Xhaka, Paulinho, Shaqiri; Coutinho, Waston, Neymar. CT: Tite.