Artiglieria pesante

Come contro il Chievo, tridente, magari anche inaspettato. Mandzukic centrale d'attacco, Cristiano più largo sulla sinistra, pronto per tagliare verso il centro. E poi Paulo Dybala, da trequartista, a suggerire e provare a cambiare il gioco. Insomma, la Juventus fa le prove generali per una convivenza dei suoi pezzi da novanta, in attacco, senza però una vera e propria riserva che non sia Moise Kean.
Servirà però, ovviamente, una sorta di equilibrio che al momento la Juventus non ha, al di là delle vittorie - quattro su quattro in campionato, una in Champions - che però non hanno portato i bianconeri a convincere fino in fondo, in particolare nelle due gare esterne, quella contro il Chievo - appunto - e poi il risicato 2-1 contro il Parma. Così Dybala, probabilmente il più chiacchierato dopo l'arrivo di Ronaldo, dovrà dare quel qualcosa in più, convivendo, appunto, con gli altri componenti del reparto.