Russia 2018 - Germania, manca il super campione
Diciannovesima partecipazione per la Germania, con quattro Mondiali vinti e il titolo di quattro anni fa da difendere. La sconfitta contro il Brasile è da vedere con i giusti occhiali, anche se in questa competizione la Germania è probabilmente senza una superstar, ammettendo che Muller è in flessione e Werner non è ancora il centravanti di fama mondiale che può diventare a breve. In caso di esplosione, allora sarà difficilissimo battere questa nazionale, solida e infarcita di talento anche nelle prime riserve.
L'ALLENATORE - Joachim Low - Potrebbe diventare il prossimo Alex Ferguson, almeno per la nazionale tedesca. È in carica dal 2006, quando Klinsmann ha deciso di lasciare spazio al suo ex assistente. Di fatto ha raccolto forse meno di quanto seminato, perdendo in finale il suo primo Europeo, in semifinale altri due, mentre nel 2010 ha dovuto ammainare bandiera bianca contro la Spagna. La Germania c'è sempre, Low oramai è un marchio di garanzia. Alle volte cambia il modulo, ma non il risultato. La bacheca dice: tre bronzi, due ori, un argento. In sei competizione giocate, non male.
LA STELLA - Thomas Muller - Nel 2009 sembrava a un passo dal lasciare il Bayern Monaco, per una esperienza in prestito. Tanto che non era stato convocato nell'under21 (vincente) agli europei di categoria, perché giocava nella terza serie del calcio teutonico. Poi i contemporanei infortuni di Ribery, Toni e Klose lo spedisce in prima squadra, per non farlo uscire più. Gioca, segna e si guadagna la convocazione al Mondiale del 2010, sebbene fosse il primo anno da professionista. Gioca ovunque, sia sulla fascia che in avanti, quindi è difficile toglierlo dai titolari. Soffre un po' quando impiegato come unica punta. Curiosità statistica: in Sudafrica ha saltato l'unica partita persa, quella della semifinale contro la Spagna.
IL PERCORSO -
Norvegia-Germania 0-3
Germania-Repubblica Ceca 3-0
Germania-Irlanda del Nord 2-0
San Marino-Germania 0-8
Azerbaigian-Germania 1-4
Germania-San Marino 7-0
Repubblica Ceca-Germania 1-2
Germania-Norvegia 6-0
Irlanda del Nord-Germania 1-3
Germania-Azerbaigian 5-1
POSIZIONE - 2.
OBIETTIVO - Vittoria.
AVVERSARI - Svezia, Corea del Sud, Messico.
FORMAZIONE (4-3-3) Neuer; Kimmich, Rudiger, Hummels, Plattenhardt; Kroos, Khedira; Muller, Ozil, Sané; Werner.