Top, flop e rivelazione, Crotone: Simy e Mandragora i migliori

Il cuore non è bastato al Crotone di Walter Zenga. Che è salito in corsa sulla panchina dei pitagorici e con un'annata che a livello di punti è stata anche superiore alla scorsa, non è riuscito a salvare la formazione di Vrenna. Buoni gli spunti sui singoli, la sensazione è che sia stato però il gruppo nel suo complesso a far bene ma non abbastanza per mantenere la categoria.
I TOP: Simy e Rolando Mandragora Dal dimenticatoio a un ruolo da protagonista. Simy è stato l'uomo copertina del finale di stagione del Crotone, terminato sì nel peggiore dei modi ma con gli applausi del San Paolo e dei tifosi pitagorici. Sette gol quando pareva destinato a lasciare per lidi non altrettanto prestigiosi i calabresi, dall'altra parte è stata pure la stagione di Rolando Mandragora. In prestito dalla Juventus, si è dimostrato decisamente all'altezza della Serie A.
I FLOP: Leandro Cabrera e Daniel Pavlovic Senza grandi picchi ma pure senza grandi sprofondi. La stagione di Ante Budimir pare negativa ma, nelle stesse presenze, ha segnato i gol di Simy e s'è pure infortunato quando stava carburando. Per questo nei flop vanno due 'simboli': il primo è Cabrera, che ha un passato all'Atletico, è arrivato dal Getafe ma non ha convinto chi lo doveva schierare in campo. Il secondo è Pavlovic, che il Crotone ha comprato a gennaio ma che si è spesso giocato il posto, perdendo il ballottaggio, con Martella.
LA RIVELAZIONE: Andrea Nalini Dalla gavetta alla Serie A. Nalini, cuore, sudore e lacrime di fine anno, è stata una delle garanzie stagionali della formazione di Vrenna. Un simbolo, un perno su cui ricostruire un futuro certamente roseo per i calabresi.