Triennio Sarri: spettacolo senza successi, ADL e i tifosi non hanno dubbi
Una Coppa Italia per Walter Mazzarri, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana per Rafael Benitez, zero trofei (finora) per Maurizio Sarri. Il Napoli sta per archiviare la terza stagione con l'ex Empoli in panchina senza alcuna coppa da inserire in bacheca, ma con tanti applausi e complimenti e la certezza di avere buone basi per il futuro.
Un magro bottino in termini di successi, è vero, ma la formazione partenopea è certamente da annoverare tra le più spettacolari in Europa. Un pregio riconosciuto da tutti, in ogni angolo d'Europa o quasi, anche dalle parti della Catalogna che spesso hanno accostato il gioco del Napoli a quello spettacolare del Barcellona per il suo possesso palla e il fraseggio fino a tramutare l'azione in gol. Senza avere un trascinatore assoluto come Leo Messi, però. Perché la squadra assemblata da Sarri non ha veri e propri top player, ma è l'insieme di un'orchestra armonica che ha permesso al Napoli di arrivare a pochi punti dallo Scudetto. Un sogno che, almeno questa stagione, resterà tale.
Ma De Laurentiis e i sostenitori partenopei non hanno dubbi: il presidente vorrebbe andare avanti con Sarri, fautore del bel gioco e dello spettacolo, capace di far innamorare i tifosi per la sua genuinità e per le sue origini partenopee. Stesso discorso per i sostenitori, che preferiscono Sarri anche ai grandi nomi circolati in queste ore (Ancelotti, Conte ed Emery). Anche se c'è qualche piccolo aspetto da limare: la gestione della rosa a disposizione (da migliorare in termini qualitativi) e delle coppe, con l'obiettivo di ripetere l'ottima stagione in Serie A per continuare a puntare e conquistare il tricolore.