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Il golletto non basta più. Il Milan ha imparato a non accontentarsi

Il golletto non basta più. Il Milan ha imparato a non accontentarsiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 30 settembre 2018, 22:592018
di Gaetano Mocciaro

Finalmente un Milan cinico. Un Milan che non smette di giocare dopo il golletto di vantaggio e che cerca, anzi, di dilagare. Il cambio di atteggiamento al Mapei Stadium ha pagato e Gattuso può tornare a respirare.

Le prestazioni delle ultime partite non erano state negative, anzi. Contro l'Atalanta il primo tempo era stato a senso unico e contro l'Empoli, non ci fosse stato l'errore di Romagnoli, la partita era saldamente in pugno. Serviva di più, serviva un Milan più a immagine e somiglianza dell'allenatore: una squadra con il sangue agli occhi, che non molla fino a che non è finita.

"Non era tutto da buttare via" ha dichiarato lo stesso tecnico. Serviva solo un po' di fortuna in più. E a Reggio Emilia questa non è mancata. Sullo 0-0 Donnarumma e Abate hanno evitato il peggio su Di Francesco. Kessié ha segnato poco prima dell'intervallo, non dando modo di abbassare la guardia nella ripresa. Un Milan che ha ripreso ad attaccare e chiuso la partita in un'ora. Un Milan che ha saputo soffrire e che nel finale ha trovato pure il poker. La classifica ancora non sorride, servirà continuare su questa strada.