Il miracolo di Elliott: Milan riammesso in Europa. Ora rivoluzione e mercato
Senza il cambio di proprietà il Milan non avrebbe avuto nessuna possibilità di ribaltare la sentenza dell’Uefa. Il Tas di Losanna ha dato ragione ai rossoneri, la pena chiesta dalla camera giudicante era eccessiva, così il Milan è stato riammesso in Europa e ora dovrà ridiscutere le sanzioni all’Uefa tra pochi giorni. Il ribaltamento della pena ha funzionato solo perché quindici giorni fa c’è stato il cambio di proprietà con il passaggio del club dai cinesi al fondo Elliott, e questo mutamento è servito per evitare l’esclusione dalle coppe. Un bel biglietto da visita per la nuova proprietà, ma ora si passa alla fase B, ovvero la rivoluzione nei quadri dirigenziali.
Elliott vuole mettere nel club i suoi uomini e molto probabilmente a farne le spese sarà proprio Marco Fassone, ad dell’era cinese che ha più di qualche responsabilità per una conduzione discutibile della società.
Al posto di Fassone il fondo americano potrebbe scegliere Ivan Gazidis, attualmente all’Arsenal, oppure Umberto Gandini, impegnato come ad della Roma. Mentre nel ruolo di direttore tecnico dovrebbe esserci Leonardo, ex rossonero. Oggi all’assemblea dei soci ne sapremo di più, ci saranno nuovi membri del Cda e nuove cariche, sarà quindi l’inizio di una nuova vita per il Milan. Solo da lunedì si penserà al calciomercato e ai colpi necessari per migliorare l’organico di Gattuso.