Il valore di segnare un gol in più
Il Brasile vince due a zero e non è un risultato casuale. O meglio, non è affatto banale, perché il secondo gol di Neymar dà un vantaggio estremo - seppur non decisivo, sia ben chiaro - nella rincorsa al primo posto del girone. E della qualificazione. Perché molto dipenderà dalla sfida fra Serbia e Svizzera di stasera. Ma se nell'enclave russa di Kaliningrad dovesse esserci un pareggio, il Brasile sarebbe - grazie alla differenza reti - certamente primo nel girone, davanti alla Serbia, con la possibilità di avere due risultati su tre nell'eventuale arrivo congiunto a quota 5.
Ed è anche un'iniezione di fiducia per una squadra che al novantesimo stava vedendo gli stessi fantasmi dell'Italia di quattro anni fa, con i Ticos bravi a chiudere i rifornimenti per le punte, in una sorta di Chievo Verona in chiave nazionale. Stavolta non è andata bene, e forse è anche karma: tantissime le perdite di tempo dal settantesimo in poi, probabilmente anche agevolate da dalla foga agonistica del Brasile, certamente dal pari che stava maturando. Alla fine il risultato è corretto, il Brasile si giocherà il passaggio del turno (e il primo posto) contro la Serbia. Ma ha i motivi per sorridere.