Inter-Napoli e la mancata sospensione. Ancelotti alza la voce
Siamo ormai nel 2019, ma la stupidità di certa gente non conosce anno o fede calcistica. Perché gli insulti all'indirizzo di Kalidou Koulibaly così come i cori razzisti - qualunque essi siano - non sono giustificabili, a San Siro come in qualsiasi altro stadio del mondo. Al termine di Inter-Napoli il tecnico partenopeo Carlo Ancelotti ha chiarito che "è stata chiesto alla procura federale tre volte la sospensione della partita per cori razzisti.
Sono stati fatti degli annunci ma la partita è andata avanti”. Ciò non giustifica la sconfitta del Napoli ma deve, ancora una volta, far riflettere su quanto accade negli stadi del nostro campionato. Fermarsi un attimo può sensibilizzare più di tante parole gettate al vento e più dei tanti buoni propositi, che restano tali senza un positivo sviluppo.