Inter, unità d’intenti: fiducia al Ninja. A Empoli il rilancio?
Una chance per riprendersi l’Inter. Attorno a Radja Nainggolan si è scatenato un putiferio mediatico nelle ultime settimane, acuito dalle scelte societarie ma cavalcato da chi ha tacciato come sbagliato l’investimento estivo della società nerazzurra nei confronti del belga. Un’idea che nelle stanze che contano di corso Vittorio Emanuele non è mai balenata, al punto di avere coinvolto è fatto convogliare i pensieri di Beppe Marotta, che per primo ha ratificato la volontà di contare sull’ex giallorosso come caposaldo del progetto interista, con quelli di Piero Ausilio e Luciano Spalletti. Un pensiero univoco che avrà probabile riscontro nella scelta del tecnico dell’Inter di schierare il centrocampista dal primo minuto nell’ultima gara dell’anno contro l’Empoli.
Una decisione che conferisce responsabilità allo spirito di leadership del numero 14 nerazzurro e gli concede contestualmente l’opportunità di iniziare a meritarsi la prima delle rivincite che sarà chiamato a raccogliere con il 2019. Dopo la burrasca l’Inter e Nainggolan hanno ancora voglia di percorrere la stessa strada. Insieme è più veloci che mai.