Italia, storia di stage: 54 convocati ma per alcuni l'avventura è già finita

Nella giornata di oggi è iniziato il primo stage nella Nazionale italiana post disastro Mondiale e Gigi Di Biagio ha convocato 23 calciatori per testarli e capire se potranno tornare utili in futuro, in quello che sarà il nuovo ciclo azzurro, quello della ripartenza. Negli ultimi due anni sono stati ben 54 i calciatori convocati per gli stage, introdotti da Giampiero Ventura nella sua parentesi da commissario tecnico ma se per alcuni sono serviti per altri la convocazione per impegni ufficiali sarà destinata a rimanere un sogno, visto che difficilmente potranno vestire nuovamente la maglia dell'Italia.

Andando a scorgere l'elenco dei giocatori, partendo dai portieri, ci accorgiamo per esempio che Marco Sportiello molto difficilmente potrà diventare un punto fermo della Nazionale, visto che i vari Gianluigi Donnarumma, Mattia Perin, Alessio Meret, Alessio Cragno e Simone Scuffet sono tutti più giovani di lui, eccezion fatta per l'estremo difensore del Genoa che ha però più esperienza di lui in quanto a impegni extra club.

In difesa non ci sarà spazio per Federico Barba, classe 1993, Federico Ceccherini (1992), Danilo D'Ambrosio (1988), Gian Marco Ferrari (1992), Armando Izzo (1992) e Lorenzo Tonelli (1990), vista la loro carta d'identità e i tanti prospetti (Mattia Caldara, Daniele Rugani, Davide Calabria e Andrea Conti su tutti) che il ct ha e avrà a disposizione per il nuovo ciclo.

Anche a centrocampo per molti l'avventura in azzurro potrebbe essere già finita e stiamo parlando di Danilo Cataldi e Daniele Baselli, con il primo soprattutto che sta trovando molti problemi con la maglia del Benevento, mentre in attacco è difficile che Amato Ciciretti, Marco D'Alessandro, Diego Falcinelli e Gianluca Lapadula possano tornare a Coverciano. Insomma, tanti stage ma alcuni nomi che sono già fuori dal giro, in attesa dei nuovi giovani che avranno il difficile compito di far dimenticare a tutto il popolo italiano la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale 2018.