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Juve, al Franchi è la notte di Bernardeschi: esame di maturità superato

Juve, al Franchi è la notte di Bernardeschi: esame di maturità superato
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 10 febbraio 2018, 07:002018
di Marco Spadavecchia

La sua ex tifoseria lo fischia ogni volta che tocca un pallone, Federico Bernardeschi risponde correndo a perdifiato sul campo e infilando una punizione di sinistro che vale gioco, partita e incontro. Perché era la sua notte prima del fischio d'inizio. E lo è ancora di più dopo quello finale. L'investitura di Allegri, gli insulti del Franchi e l'esultanza dopo la rete nella porta viola fanno il resto, consegnando a Berna il titolo di man of the match che gli fa superare, a pieni voti, l'esame di maturità in maglia bianconera. Higuain, nel finale, chiude la pratica ridimensionando le polemiche del rigore concesso alla Fiorentina e poi "rivisto" da Guida per fuorigioco. "Credo sia sempre un'emozione tornare dove sei cresciuto, è stata una bella cosa – ha confessato l'ex talento viola ai microfoni di RMC Sport, commentando il 2-0 maturato a Firenze dalla sua Juventus –. Una rivincita per me? Non ce n'è bisogno, ho fatto una scelta e vado avanti sia come uomo sia come calciatore. Quando una persona fa una scelta deve essere consapevole di quello a cui va incontro. L'importante è che ci si limiti a cose di campo, sennò si perde il bello del calcio".

LA LEGGE DELL'EX – Fede con la viola, come Gonzalo contro il Napoli: cattivo e decisivo, davanti i colori del suo passato e con addosso quelli del presente in bianconero: "Higuain? Mi ha dato una grande mano, così come tutti i miei compagni che mi sono stati vicini in questa settimana che non è stata semplice per me. L'esultanza? Un giocatore fa delle scelte e le deve portare avanti. Ovviamente sono riconoscente alla società viola, se sono arrivato alla Juventus è anche merito della Fiorentina". Insomma, come a dire: grazie di tutto Firenze, ma ora sono della Juventus.