Juve, Allegri fa il pompiere: esalta Ronaldo ma spegne l'effetto CR7

Obiettivo "normalità". Una parola... quando hai in squadra uno che si chiama Cristiano Ronaldo. Spegnere i facili entusiasmi, dunque, sembra essere il primo vero obiettivo dell'allenatore-psicologo, Massimiliano Allegri: fino a poco fa bastava riportare con i piedi per terra i suoi, ora l'effetto CR7 esige una terapia di gruppo rivolta a tutti i tifosi della Vecchia Signora. "Vedo troppa eccitazione in giro e questo non fa bene. Ronaldo è un grandissimo campione, ma è la normalità. Deve essere la normalità. E' un valore aggiunto per noi. Ha esperienza internazionale, un grandissimo giocatore e sono felice di poterlo allenare" le parole del tecnico della Juventus, presentando in conferenza stampa la sfida contro il Benfica in scena stasera alle 19 (ora italiana) alla Red Bull Arena nel New Jersey, la seconda dei bianconeri all'International Champions Cup.

CAMPIONATO AGGUERITO - Altro che campionato già vinto. Anzi: anche in questo caso Allegri fa il pompiere, parlando della stagione che sta per cominciare: "Questo sarà un anno ancora più difficile per noi: le squadre saranno più agguerrite perché veniamo da tante vittorie e inoltre è arrivato un giocatore straordinario come Ronaldo. Affrontarlo per gli avversari sarà uno stimolo in più".

CANCELO - "E' un giovane con le potenzialità per diventare uno dei migliori terzini al mondo" il giudizio dell'allenatore bianconero sul nuovo esterno portoghese.

TOURNÉE E RITORNO - "Stiamo lavorando bene qui negli Usa - confessa infine Allegri - soprattutto sulla fase difensiva. Dopo la tournée, la squadra si troverà l'8 agosto e avremo dieci giorni per preparare l'esordio in campionato".