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Juve, per Milinkovic Savic servono più di 100 milioni. Per il dopo Allegri spunta Carrera. Roma, Dzeko indispensabile per il futuro

Juve, per Milinkovic Savic servono più di 100 milioni. Per il dopo Allegri spunta Carrera. Roma, Dzeko indispensabile per il futuroTUTTO mercato WEB
sabato 5 maggio 2018, 18:462018
di Niccolò Ceccarini
Nato a Firenze il 6-10-1970, giornalista appassionato di calciomercato, dal febbraio 2018 direttore di RMC SPORT NETWORK

Un altro sogno, anche questo molto difficile da realizzare ma non per questo irraggiungibile. Sergej Milinkovic Savic insieme ad Isco è l’altro grande progetto di mercato della Juventus. La situazione di Isco ve l’ho già raccontata qualche settimana fa. Per Zidane è indispensabile e il suo futuro è legato anche a quello del tecnico francese e alla permanenza di Allegri. Strapparlo al Real Madrid in questo momento è un compito quasi proibitivo. Milinkovic Savic è la storia di un lungo corteggiamento che parte dall’estate scorsa. L’uno eventualmente escluderebbe l’altro, il dato di fatto è che il nuovo ciclo bianconero vuole ripartire proprio dal centrocampo. Negli ultimi tempi però sono salite tanto le quotazioni di Milinkovic Savic. Giocatore completo, fisicità e qualità, senso del gol, trascinatore. Il problema per la Juventus è che adesso Sergej costa più di 100 milioni, la Lazio tempo fa lo ha blindato facendogli firmare un contratto fino al 2022. E poi trattare con il presidente Lotito non è mai semplice. L’idea sarebbe quella di creare un reparto con Emre Can, Milinkovic Savic o Isco. Anche perché Khedira potrebbe partire, Marchisio pure. E non bisogna dimenticare Pellegrini, un’operazione che la Juventus vorrebbe fare a prescindere. Intanto Buffon lascerà a fine stagione, Darmian è sempre più vicino. Capitolo panchine: premesso che niente è ancora deciso sul fronte Allegri e Sarri, cominciano ad emergere le prime ipotesi in caso di addio. Oltre a Simone Inzaghi, un allenatore da monitorare in casa Juventus è Massimo Carrera, che è stato anche nello staff di Conte nella sua avventura in bianconero.

Per il Napoli si va dalla soluzione italiana più gettonata che porta a Giampaolo a quelle straniere. E qui da tenere sotto controllo ci sono Paulo Fonseca, che ha fatto benissimo allo
Shakhtar Donetsk, oltre ad Emery, che già era stato nel mirino del Napoli ai tempi in cui allenava il Siviglia. Le sorprese però sono sempre dietro l’angolo. Per Sarri, attenzione al Monaco e al Borussia Dortmund. Intanto tutto confermato: Mancini sarà il ct della Nazionale ma servirà un po’ di diplomazia per trovare un accordo con lo Zenit San Pietroburgo. Infine una considerazione sulla Champions League. Mi auguro davvero che presto il Var possa essere impiegato. Vedendo le ultime due semifinali, la tecnologia avrebbe evitato molti errori. Complimenti comunque alla Roma, che ha fatto un percorso straordinario, andando vicinissima alla seconda rimonta consecutiva dopo quella con il Barcellona. Ha dimostrato di avere la mentalità giusta per competere con le grandi d’Europa. Per la finale il Liverpool non è favorito ma ha tutto per mettere in grossa difficoltà il Real. La Roma deve ripartire dalle sue certezze e una di queste è Dzeko. Il bosniaco, che a gennaio era a un passo dal Chelsea, si è rivelato decisivo trascinando la squadra in campionato e anche in Champions con 8 gol pesantissimi. È indispensabile anche per l’immediato futuro, Schick deve ancora crescere e ha bisogno di tempo. E Dzeko non può che essere il riferimento giusto.