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La prima in Russia vs la penultima in Turchia. Ma è sfida di gran fascino

La prima in Russia vs la penultima in Turchia. Ma è sfida di gran fascinoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 17 dicembre 2018, 17:002018
di Raimondo De Magistris

Momento molto complicato per il Fenerbahce che in campionato non vince praticamente mai, trovandosi al penultimo posto in classifica. Meglio in Europa League, dove il suicidio dell'Anderlecht ha permesso ai gialloneri di trovare una insperata qualificazione con 8 punti. Già due i cambi di panchina in quest'annata, con Ersun Yanal diventato tecnico venerdì dopo la sconfitta con il Trnava.

La pausa invernale russa arriva provvidenziale a fermare la caduta libera dello Zenit San Pietroburgo. I pietroburghesi sono reduci da tre sconfitte consecutive fra campionato ed Europa League. Nonostante ciò è stato vinto il gironcino continentale ed è stato mantenuto il comando del torneo di casa anche se ormai ridotto a un sono punticino di vantaggio. Incontrarli subito ai sedicesimi, con il campionato che riprende a marzo, sarebbe l'ideale non fosse per le condizioni climatiche rigorosamente sotto zero di San Pietroburgo. Squadra che è un misto russo-sudamericano con l'aggiunta di Claudio Marchisio, arrivato a stagione iniziata.

Il percorso in Europa del Fenerbahce
Apertura e chiusura da incubo per i turchi, con la Dinamo Zagabria che ha passeggiato al Maksimir e il Trnava, già fuori dalla competizione, vincente in Bulgaria. Qualificazione dunque conquistata con i turni casalinghi (2 vittorie un pari).

Dinamo Zagabria-Fenerbahce 4-1
Fenerbahce-Trnava 2-0
Anderlecht-Fenerbahce 2-2
Fenerbahce-Anderlecht 2-0
Fenerbahce-Dinamo Zagabria 0-0
Trnava-Fenerbahce 1-0

Il percorso in Europa dello Zenit San Pietroburgo
Copenaghen-Zenit 1-1
Zenit-Slavia Praga 1-0
Zenit-Bordeaux 2-1
Bordeaux-Zenit 1-1
Zenit-Copenaghen 1-0
Slavia Praga-Zenit 2-0

La stella del Fenerbahce - Mathieu Valbuena
Trentaquattro anni, una lunghissima carriera nell'Olympique Marsiglia prima di passare alla Dinamo Mosca e poi al Lione. Tecnicamente straordinario, ha vissuto due mondiali con la Francia tra il 2010 e il 2014. Grande assistman, ha detto addio alla Nazionale dopo lo scandalo sextape che lo ha colpito insieme a Karim Benzema.

La stella dello Zenit San Pietroburgo- Leandro Paredes
L'argentino è già noto al palcoscenico italiano. È al secondo anno in Russia e in questa stagione è stato un vero punto fermo, dispensando reti e assist e tornando d'attualità anche in sede di mercato. Difficilmente lo Zenit se ne priverà già a gennaio.

L'undici tipo del Fenerbahce
Non troppo semplice da disegnare, perché dopo l'addio di Koeman ci potrebbero essere delle differenze evidenti in campo. Probabile, comunque, un attacco a una punta.
Tekin; Isla, Neustadter, Skrtel, Kaldirim; Elmas, Topal, Ekici; Alici, Slimani, Valbuena.

L'undici tipo dello Zenit San Pietroburgo
Semak è partito col 4-3-3 sfruttando la stazza di Artem Dzyuba, rientrato rigenerato dal Mondiale, come punta centrale affiancato ai lati da Mak e Driussi. Nel corso della stagione la trasformazione in un 4-2-3-1, infine a una difesa a 3. Risultati fin qui deludenti e non sarebbe da escludere un ritorno alle origini.
Lunev; Ivanovic, Mammana, Mevlja; Smolnikov, Kuzyaev, Erokhin, Paredes, Nabiullin; Driussi, Dzyuba.

Percentuali passaggio del turno: Fenerbahce 20% - Zenit San Pietroburgo 80%