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LIVE TMW - Spalletti: "Basta all'odio nel calcio. Serve impegno costante"

LIVE TMW - Spalletti: "Basta all'odio nel calcio. Serve impegno costante"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 28 dicembre 2018, 12:422018
di Lorenzo Di Benedetto

Il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia della sfida del Castellani contro l'Empoli, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole: "La mia posizione su ciò che è accaduto sabato sera è di condanna. È giunto il momento di dire basta al razzismo, ai cori discriminatori, a quelli sulle tragedie dell'Heysel e di Superga. Basta all'odio nel calcio, questa è la cosa fondamentale. Non entro poi nel merito della sentenza del giudice sportivo, visto che si vanno a colpire anche i tifosi, l'80-90%, che vengono allo stadio in maniera pacifica e per vedere la partita. L'Inter si è comportata bene ed è scritto nell'atto costitutivo della nostra società. Non ci devono essere distinzioni nei colori di maglia o nei colori di pelle. Si deve poi fare un discorso sul risultato della partita, che non deve essere accostato a ciò che è successo".

Il risultato della partita non è stato falsato?
"Assolutamente no e se si dice questo si rafforza il concetto che a comportarsi così si influisce sullo stesso risultato. La gara è stata gradita dai 65.000 di San Siro, sia per meriti dell'Inter che per meriti del Napoli".

Cosa pensa della proposta di dare la fascia da capitano ad Asamoah?
"Il sindaco Sala lo ha proposto e dico che se ci sarà un discorso da fare o un comportamento da tenere per ribadire da che parte stiamo lo faremo ma è nel lungo termine che dobbiamo dimostrare di saper fare le cose giusto. Non solo adesso che siamo sotto la lente d'ingrandimento. I calciatori hanno sempre dimostrato, dentro la partita, di che pasta sono fatti. Le cose si cambiano solo con il continuo impegno quotidiano. Questi episodi erano già successi, ci vuole impegno costante per modificare la mentalità e i comportamenti della gente".

Vengono descritti fatti come una guerriglia, allo stadio ci sono stati ululati per Koulibaly. Il calcio doveva fermarsi?
"Ripeto, sarebbe una soluzione momentanea. Serve qualcosa di differente per cambiare le cose. Ci dispiace per Koulibaly, gli siamo stati vicini e siamo ancora al suo fianco. Dobbiamo cominciare un percorso che poi non deve essere modificato in base alla presenza di alcune persone o meno. Dobbiamo andare avanti per una strada precisa, comportarci bene giorno dopo giorno".

Pensa che a livello pratico il provvedimento del giudice sportivo possa influire sulla squadra?
"Dispiace non poter giocare davanti al nostro pubblico ma se il premio è quello di andare a fare qualcosa per poter vincere questa battaglia lo facciamo volentieri. Accettiamo questa decisione, giocheremo con lo stadio chiuso. Ci sembra corretto il fatto di andare ad avere un comportamento differente".

Nainggolan torna tra i convocati. Può partire dal 1'?
"Torna a disposizione, valuterò bene dopo aver visto tutti i giocatori in allenamento. Qualcosa probabilmente cambierò rispetto alla formazione che ho schierato dall'inizio contro il Napoli e Nainggolan partirà alla pari con tutti gli altri".

Quale può essere il percorso da intraprendere per migliorare il comportamento della gente?
"Non lo so di preciso ma qualcosa va fatto. Ciò che è successo sabato deve essere condannato e mi dispiace per ciò che è accaduto. Serve la continuità di comportamenti e dobbiamo stare attenti a questo".

Come si affronta la trasferta di Empoli?
"Affronteremo una squadra che negli ultimi 25 anni è la culla del calcio, per merito di chi ci lavora. Sono stati lanciati tantissimi giovani e da lì ne sono passati tantissimi con grande qualità. Mi fa sempre piacere tornare a Empoli, ho gli amici e la famiglia. Sono molto affezionato a quel posto: non sarà facile affrontarli visto che sono una squadra di qualità individuale e collettiva. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre cose migliori e gli episodi favorevoli. Lo spirito dovrà essere buono, abbiamo bisogno di vincere questa partita".