Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, Gattuso: "Troppe chiacchiere da bar che non mi piacciono"

Milan, Gattuso: "Troppe chiacchiere da bar che non mi piacciono"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 29 aprile 2018, 17:402018
di Alessandro Cavasinni
fonte Sky

"Abbiamo fatto di tutto per complicarci la vita. Non era facile, vista la settimana che abbiamo vissuto, la tensione dentro Milanello dopo il ko col Benevento. Da 40 giorni non vincevamo una partita e ce la teniamo, anche se c'è da riflettere sul fatto di non riuscire a chiudere le partite". Lo dice Gennaro Gattuso a Sky dopo il successo di Bologna. "La squadra non vinceva dal mio rinnovo? Nel calcio passi da mago e biondo con gli occhi azzurri a essere brutto come Gargamella in poco tempo - dice -. Lo conosco bene questo mondo, non ho fatto il pescatore in questi anni. E andiamo a vedere l'età media di questa squadra: 23-24 anni. Bisogna ripartire da qui, poi sappiamo che tutti dobbiamo migliorare a livello di esperienza, io per primo".

Come ha recepito la squadra la tua durezza di ieri in conferenza?
"Questa squadra ha giocato fin qui 56-57 partite. Ha iniziato a luglio e certamente con qualcuno non siamo al massimo di condizione. Sicuramente a qualche giocatore starò sulle scatole e qualcuno vorrebbe tirarmi una testata in bocca quando parlo. Ma a me non interessa, penso solo alla squadra e a essere coerente. Non è un caso se da 4-5 anni si perdono punti con le medio-piccole. È una questione non solo fisica, ma pure mentale. Per giocare a calcio e indossare una maglia così non basta allenarsi bene, ma serve responsabilità".

Si riferisce a qualcuno in particolare?
"Io ho il dovere di preparare al massimo i miei ragazzi e non dobbiamo complicarci la vita dall'interno, visto che siamo anche pagati profumatamente. Pensiamo a fare quello che dobbiamo fare, non a mandare messaggini. Ognuno deve fare il suo, sento troppe chiacchiere da bar che non mi piacciono".