Milan, Gazzetta: “Revoca Fassone: ecco i due motivi"
La Gazzetta dello Sport riporta i due motivi principali che hanno portato alla revoca di Marco Fassone dal ruolo di amministratore delegato del Milan.
Sono stati rilevati due motivi di “compromissione del rapporto fiduciario e pertanto di giusta causa di revoca”. Il primo: “Le modalità con cui l’a.d. ha gestito, comunicato e modificato i contratti regolanti i propri rapporti con la società”. Il secondo: “Le responsabilità dell’a.d. nella predisposizione dei piani e dei documenti previsionali rispetto alla struttura concernente il mercato cinese”. Conclusione: “Sono in corso ulteriori approfondimenti” sulla base dei quali “si riserva ogni ulteriore valutazione circa la tutela dei diritti e interessi legittimi propri e della società”.
Il secondo punto è chiaro: vengono tirate in ballo le proiezioni eccessive sui proventi commerciali cinesi. Il primo riguarderebbe invece un rinnovo contrattuale (fino al 2021) effettuato da Fassone in tempi recenti con cospicuo adeguamento di stipendio. In parole povere: Elliott non intende riconoscere all’a.d. una buonuscita legata al nuovo status contrattuale di Fassone, ottenuto appunto “con modalità” che hanno compromesso “il rapporto fiduciario”.