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Milan senza Europa: il naufragio del progetto. Tutti i big possono partire

Milan senza Europa: il naufragio del progetto. Tutti i big possono partireTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 27 giugno 2018, 17:002018
di Marco Conterio

L'ultima con l'Arsenal. Che sarà l'ultima, al netto dell'esito del ricorso al TAS, per un anno (*) per il Milan in Europa. Un lasso di tempo talmente lungo e ampio da pensare che questo progetto rischi un reale passo indietro. E questo nonostante quel che sarà della proprietà, delle sirene americane, delle offerte di Commisso, Ricketts, Ross e chi per loro. Giocare in una squadra che non possa far le Coppe, questa e la prossima stagione, non è certo catalizzatore d'attenzioni e di campioni. Anzi. Il rischio è altrettanto che quelli in rosa pensino d'andare, perché Leonardo Bonucci ha trentuno anni compiuti e questi sono i ventiquattro mesi decisivi del picco di carriera. Da fare in Champions, s'intende, che era l'obiettivo al momento dello sbarco rossonero. Figuriamoci Gianluigi Donnarumma, classe '99, e che senza la vetrina europea faticherebbe ancora di più a giustificare i 6 milioni percepiti all'anno. Ieri l'agente di Ricardo Rodriguez ha fatto intendere la felicità d'essere un giocatore del Milan, è vero, ma che in caso di chiamata dall'Europa che conta, e che si possa disputare, potrebbe aprirsi una nuova storia. Alessio Romagnoli ha rinnovato: ha ventitre anni, costa caro ma l'ambizione Champions potrebbe portarlo a ripensare alla decisione. La lista è lunga: Lucas Biglia di anni ne ha trentadue, rischia di non riveder più la Champions se per un anno il Milan non potrà giocarla. Suso è giovane ma è nel momento di picco della carriera con prospettive di ulteriore crescita, lo stesso discorso di Hakan Calhanoglu. Potrebbe riguardare non solo loro, questo capitolo, perché dopo un'altra stagione al top, magari pure Patrik Cutrone potrebbe aver voglia di togliersi giovanissimo lo sfizio Champions League. Una sentenza che pesa come un macigno sul presente. Sul futuro. Sul Milan. Che infila in un tunnel con il rischio, fortissimo, di effetto gambero.

(*)Rispetto al comunicato iniziale, la squalifica del Milan è di un anno da scontare nelle prossime due stagioni.