Napoli, Milik spegne i rumors: "Sto bene e voglio essere titolare"
"Sto bene e voglio essere titolare". Arek Milik vuole prendersi finalmente il Napoli. Dopo due anni sfortunatissimi, passati prevalentemente fuori dal campo per i due infortuni al crociato, ora sente di poter recitare un ruolo da protagonista, quello solo sfiorato all'inizio della sua avventura partenopea, con una media gol persino superiore a quella di Higuain nell'anno del record di gol, e nel finale dell'ultimo campionato, tenendo in corsa il Napoli con le sue reti fino alla gara di Firenze. "Il ginocchio sta bene, io sto bene. Va tutto bene - ha sottolineato ieri a Tv Luna -. Vogliamo vincere qualcosa di importante. L'anno scorso abbiamo giocato davvero bene ma non abbiamo vinto niente, forse quest'anno possiamo farcela".
L'attaccante classe '94 proverà a ripartire dall'ultima parte dello scorso campionato, dalle quattro reti pesantissime che hanno tenuto il Napoli testa a testa con la Juventus fino alla fine. Ed i rumors su Cavani - più che altro una suggestione dei tifosi - non lo condizionano: "E' un giocatore fortissimo, non c'è dubbio su questo. Ma io non leggo nulla, ve lo giuro, sono sono concentrato sul mio lavoro al campo e basta. Io voglio solo giocare bene, da titolare, tante partite". E con Ancelotti - con cui non mancano colloqui individuali quotidiani - potrebbe essere favorito dalla necessità di avere una punta fisica al centro del tridente, ideale per dialogare con i trequartisti più stretti dentro al campo e favorire le verticalizzazioni del regista: "Stiamo lavorando in modo diverso rispetto a Sarri, è difficile da dire, spero al più presto. Mi manca qualche giorno, sono stato in vacanza, mi serve un po' di tempo per tornare al top". Per ora impressiona positivamente in allenamento e domenica prenderà già parte all'ultimo test amichevole del ritiro (contro il Chievo, a Trento). Poi avrà le amichevoli internazionali (Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg) per convincere Ancelotti e soprattutto la piazza che il bomber è lui.