Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, rebus punta e mediana: Ancelotti non cambia filosofia

Napoli, rebus punta e mediana: Ancelotti non cambia filosofiaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 15 settembre 2018, 08:452018
di Antonio Gaito

Si torna in campo. Quest'oggi al San Paolo avrà inizio contro la Fiorentina il tour de force che vedrà gli azzurri impegnati in sette partite in ventidue giorni tra campionato (Fiorentina, Torino, Parma, Juventus e Sassuolo) e Champions League (Stella Rossa e Liverpool). La sosta per le nazionali, arrivata dopo il brutto ko con la Sampdoria, ha prolungato polemiche e riflessioni in casa Napoli e c'è tanta curiosità per la reazione della squadra di Ancelotti, chiamata stavolta a proporre un primo tempo di livello, dopo le prime tre gare che hanno visto gli azzurri andare sempre sotto per poi provare a reagire e rimontare.

Attesa anche per le scelte di Ancelotti che in conferenza stampa ha lasciato aperti almeno tre dubbi sulla formazione delle prime due gare da considerare per ora quella base. "In attacco non ho scelto, Milik e Mertens sono alla pari dopo 90' con la nazionale. Sono arrivati abbastanza stanchi. Vediamo l'allenamento e poi deciderò", le parole del tecnico in conferenza, ma la sensazione è che il polacco sia ancora leggermente favorito per far parte del tridente con Insigne ed il rientrante Callejon. Probabilmente anche per l'importanza di avere un ariete contro una Fiorentina che Pioli ha preannunciato proverà a limitare il Napoli e ripartire, magari ipotizzando Mertens contro lo Stella Rossa in una gara più aperta e con più spazi.

In difesa non dovrebbero esserci novità per i quattro della linea mentre a centrocampo sono almeno due i dubbi. Solo Allan è certo della maglia da titolare e per gli altri due posti uno tra Hamsik e Zielinski potrebbe restare fuori per far spazio a Diawara (che ha potuto lavorare a Castel Volturno non avendo impegni di nazionale) e Fabian, recuperato ed in discrete condizioni dopo il match con l'Under 21 spagnola. Niente turnover, ma normali rotazioni per Ancelotti: "Le critiche sono all'ordine del giorno quando perdi - ha detto il tecnico in merito ai cambi proposti a Genova -, proseguo sulla stessa linea. Sono qui per portare il Napoli a livelli più alti possibili e ci possiamo arrivare tramite la valorizzazione di tutti. Non posso ammazzare 11 giocatori e motivarne 11, la rotazione sarà normale". Filosofia chiarissima, così come la ricetta per i troppi gol subiti: "Ogni volta che ci tirano in porta ci fanno gol, ma subiamo pochi tiri e siamo la squadra che subisce meno finora. In momenti come questi serve attenzione ai minimi dettagli".