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Paganese, De Sanzo: "Gara umiliante, chiedo scusa a tutti"

Paganese, De Sanzo: "Gara umiliante, chiedo scusa a tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
domenica 22 aprile 2018, 20:552018
di Stefano Sica

Uno stop amaro, pesante, ma assolutamente meritato. La Paganese, dopo il crollo casalingo odierno con la Sicula Leonzio (1-2), è oramai condannata a disputare i play-out col Fondi anche se lo farà quasi certamente col favore del match di ritorno al Torre. Ma l'ennesima disfatta tra le mura amiche non va giù al trainer Fabio De Sanzo, che nel post gara non le manda a dire, come è nella sua schiettezza. Tanta la rabbia che traspare dalle sue parole, frutto di una delusione cocente. "E' stata una brutta prestazione e di questo chiedo scusa a tutti - il suo esordio -. Alleno io questa squadra e mi assumo tutte le mie responsabilità. E' stata una partita pietosa in uno scenario allucinante. Dovevamo avere più motivazioni di loro ma non abbiamo messo nulla di tutto ciò in campo. Chiedo scusa a tutti, società, tifosi e voi giornalisti. Nello stesso tempo voglio ribadire che non dobbiamo abbatterci, anche perché dovremo fare i play-out e saremo chiamati a raccogliere quel punto che matematicamente ci consentirà di giocare la prima partita fuori casa. Non mi avvilisco anche se vi assicuro che erano anni che non vedevo una prestazione del genere. Non avrei mai voluto vedere una gara di questo tipo con la maglia azzurrostellata. Perdere ci sta, ma bisogna farlo con un altro tipo di atteggiamento. Quello che poi penso realmente è meglio che non lo esterno qui perché distruggerei ciò che di buono abbiamo fatto finora. Volevo più ampiezza nella ripresa: ho messo i tre attaccanti più due esterni per il due contro uno ma non ci siamo riusciti. Ho provato tutte le soluzioni possibili ma non è andata. Non è questa comunque la squadra che voglio. A me neanche interessa ora giocare bene, vorrei solo vedere la mentalità delle prime tre partite sotto la mia gestione. In rosa ci sono ragazzi giovani, alcuni provenienti dalla Berretti, ma bisogna farsi tutti un esame di coscienza. Ci facciamo gol da soli, a questo punto a cosa dovrei attaccarmi? Chi vuole mollare lo dica adesso e vada via perché per me è stato umiliante vedere una partita del genere".

INFERMERIA PIENA - "Avevo diversi elementi infortunati come Scarpa, Meroni, Grillo o Ngamba che non si era allenato per tre giorni. I problemi sono tanti. Neanche Pavan si era allenato e avevamo Bensaja squalificato. Sia chiaro, tutto questo non è una scusante perché volevo vedere ben altro tipo di voglia in campo. Scarpa si era fermato venerdì e ieri ho fatto rifinitura con 12 persone. Baccolo con me non c'è mai stato e purtroppo ho una rosa ristretta: dovrò fare di necessità virtù. Scarpa è uscito subito e temo si tratti di una cosa seria. Dinielli è rientrato dopo due mesi e ad un certo punto ho dovuto mettere Tazza come terzo centrale nonostante sia un terzino. Forse devo provare un portiere o un attaccante in difesa... Ho sostituito Maiorano, che era già subentrato, perché volevo un tipo di attaccante che in coppia con Cernigoi li costringesse a chiudersi, col contemporaneo innalzamento di Ngamba e Della Corte. Eppure abbiamo sprecato il 2-2: era più difficile sbagliarlo quel gol...".