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Paleari: "Andare in A col Citta sarebbe tanta roba"

Paleari: "Andare in A col Citta sarebbe tanta roba"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 20 settembre 2018, 00:502018
Tommaso Maschio

Intervistato da Gazzamercato.it il portiere del Cittadella Alberto Paleari ha parlato della sua imbattibilità che dura da 900 minuti spiegando di non pensare ai record personali e preferire i successi di squadra: “Metterei la firma per vincere il campionato con la peggior difesa. Non penso ai record da stabilire, anzi se sabato prendo gol e vinciamo 2-1 a La Spezia sono il più felice del mondo. Non siamo una favola, ma una splendida realtà. Merito di un ds come Marchetti, fenomenale nel credere nei ragazzi che giocano nelle categorie inferiori. Non siamo degli imbucati in vetta. Veniamo da due playoff di fila e vogliamo fare meglio. Ho giocato in tutte le categorie, mi manca solo la A. Farla col Citta sarebbe tanta roba. - continua Paleari parlando del passato - Milan? Mi sembrava di toccare il cielo con un dito. Ricordi? Stavamo andando a Catania e mi ero seduto al posto di Ibrahimovic senza saperlo.

Era furioso, ho rischiato la vita, per fortuna poi ha fatto gol e da quel momento sono diventato la sua mascotte. Mi fermavo con Zlatan a fine allenamento e provavo a parare i suoi missili. Come andava? O segnava o mi colpiva in faccia. Poi alla fine sono dovuto ripartire dalla D e mi sono iscritto all'Università riuscendo a laurearmi. Volevo costruirmi un futuro nel caso in cui le cose col calcio fossero andate male. È inutile nasconderlo, noi giocatori siamo dei privilegiati rispetto ai nostri coetanei. Prendiamo cifre fuori mercato, visto che molti miei amici a 25-26 anni sono precari e fanno fatica ad arrivare a mille euro al mese. Non è così in tutte le categorie però, in C i giovani sono usa e getta. Finché sono under trovano squadra, poi vengono scaricati e molti si ritrovano in mezzo a una strada”.