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Fabio Parisi, intermediario nella trattativa che il Napoli sta conducendo per Youssouf Sabaly, è intervenuto ai microfoni della trasmissione 'A Tutto Napoli', in onda sulle frequenze di RMC Sport e organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net: "Sabaly è sempre stato nel mirino del Napoli e lo sarà fin quando il club non farà una scelta. De Laurentiis ha detto che in società stanno valutando e monitorando più profili, d'accordo con Ancelotti, lo staff tecnico e Giuntoli si arriverà ad una decisione. Il problema non è l'infortunio, che è di piccolissima entità, non ci sono problemi da questo punto di vista. Il club non ha fretta, vuol fare le cose fatte bene e quindi Sabaly resta sempre uno dei profili che il Napoli sta monitorando. Sabaly ha un vantaggio perché può essere impiegato sia a destra che a sinistra. Deciderà poi il Napoli".
Sulle cifre: "La valutazione del Bordeaux, non essendoci ancora una trattativa vera e poca, è ipotetica, ma è sui 12-15 milioni di euro. Dovrà fare una scelta il presidente. Non si tratta di una scelta economica, ma tecnica. Se un giocatore costa 10 e uno costa 50 è un conto, ma su questi livelli conta sicuramente di più la parte tecnica. Siamo nel range assoluto di una spesa che il Napoli può affrontare, anzi spesso ha speso anche di più, come dimostrano le ultime".
Il Napoli sta cercando lo sconto a causa dell'infortunio? "No, assolutamente no. Non si tratta di un problema di sconti. C'è da fare una valutazione globale. L'infortunio è lieve, il giocatore ha finito il Mondiale tranquillamente, si sta allenando senza problemi. Saranno fatte valutazioni tecnico-tattiche, poi sarà fatta una valutazione medica, ma da questo punto di vista non ci sono problemi".
Stavi curando anche la trattativa, poi saltata, con il Bayer Leverkusen per Bernd Leno. "Il Napoli ha cominciato una trattativa con Leno quando c'era Sarri in panchina, poi la trattativa è tramontata quando c'era Ancelotti. Questo non vuol dire che sia stata una scelta di quest'ultimo. Si è trattato di valutazioni fatte in determinati momenti. Leno era disponibile al trasferimento al Napoli, ma quando il club ha allentato un attimo il giocatore si è sentito libero di ascoltare altre offerte. E' arrivata la proposta dell'Arsenal e l'ha accettata".