Roma, Champions unica nota lieta con la stonatura di Plzen
Il Gruppo G di Champions League ha portato bene alla Roma, che a Montecarlo ha pescato sì il Real Madrid, ma anche il CSKA e il Viktoria Plzen che hanno permesso ai giallorossi di qualificarsi, addirittura in anticipo, agli ottavi di finale. Una qualificazione, quella della squadra di Di Francesco, che è l'unica notizia positiva della stagione in corso, e che è stata costruita con i risultati conquistati in caso.
REAL SUPERIORE - Nonostante i problemi della rosa di Lopetegui, poi passata a Solari, i Blancos hanno dimostrato ampiamente di meritare la vittoria del girone. Contro la Roma, finita seconda, hanno vinto segnando 5 gol e non subendone neanche uno. Un rendimento che ha costretto i giallorossi a fare i conti con una squadra che per il momento non è riuscita a confermare quanto di buono mostrato l'anno passato.
OLIMPICO FONDAMENTALE - La Roma formato europeo, in casa ha mostrato un volto totalmente diverso rispetto a quello visto in Serie A. Le due vittorie per 5-0 contro il Plzen e per 3-0 contro il CSKA, sono quelle che hanno dato il 'la' al passaggio del turno. Anche l'anno scorso, con il percorso terminato in semifinale contro il Liverpool, i match in casa sono stati l'arma in più della squadra di Di Francesco, che ora spera di potersi ripetere subito il 2 febbraio contro il Porto per porre le basi alla qualificazione ai quarti.
SCONFITTA E CRISI - La partita finale e ininfluente per il passaggio del turno, è stata quella persa contro il Viktoria in Repubblica Ceca. Un 2-1 che ha comunque provocato un piccolo terremoto all'interno dell'ambiente giallorosso già disturbato dal rendimento in Serie A. I cechi hanno dato un'altra piccola spallata al tecnico romanista, che tutt'ora non è certo di potersi godere la sfida citata poco sopra contro i Dragoes.